“Superbonus al 110%, no sulle aree vincolate dagli usi civici collettivi”

CIVITAVECCHIA – Dall’ex Assessore all’Urbanistica Massimo Pantanelli riceviamo e pubblichiamo:

“Io non riesco a farvi un quadro reale della situazione ma credo ed ho anche l’esperienza per dirlo, che una Pubblica Amministrazione debba crederci, debba credere in ciò che si voglia fare, per accompagnare la propria città, i propri cittadini e le imprese del territorio a partecipare alla più grande occasione di investimenti sul territorio. Di fronte a questa opportunità io ho le idee chiare ma sono solo un tecnico. L’Assessore Roscioni e Tedesco hanno invece la possibilità di indirizzare un Comune verso un obiettivo economico e di crescita di cui forse sfugge a molti la misura e la grandezza. Di fronte a tali ed enormi opportunità economiche qualsiasi rischio deve diventare accettabile, pur di agire per raggiungere la possibilità di far fare investimenti per DECINE e DECINE di MILIONI di euro sul nostro territorio …con la garanzia di non vederli richiedere indietro. Un gran pezzo della collettività si sta vedendo negare la possibilità di usufruire del 110% bonus per migliorare le proprie abitazioni e incrementare il valore del bene. Le imprese e i General contractor rifiutano il rischio, conoscono il problema…… E’ certo che ad oggi Bandita delle Mortelle non sia gravata da alcun vincolo di uso civico, bene collettivo, in quanto non è stata approvata dalla Regione Lazio la perizia Monaci, per la parte detta. E’ altrettanto chiaro che noi tutti, tecnici, futuri asseveratori, uffici tecnici comunali, conosciamo l’esistenza della sentenza del 1990. __Sappiamo che l’Agraria non ha proceduto alla trascrizione dell’uso civico sulle particelle (ed è per questo che tutti i Notai potrebbero tranquillamente concludere gli atti ma anche loro si fermano, così come le imprese ed i General contractor) __Conosciamo tutti la sentenza che ha dichiarato libera l’area cd lottizzazione Brunori, specificando per sentenza però solo le singole particelle di attuale proprietà dei ricorrenti.
__Conosciamo tutti gli atti di vendita che hanno reso private gran parte delle terre di Bandita delle Mortelle…
D’altra parte una prospettabile strada alternativa, le conciliazioni, hanno tempi inconciliabili con la realizzazione degli interventi del Bonus.
Questo è un pò il quadro della situazione in cui i cittadini come si muovono rischiano…La politica quindi ha la responsabilità di persuadere la Regione Lazio per disincagliare la realtà di Bandita delle Mortelle, realtà che è gia emersa dalle prime sentenze, ovvero la realtà fondata sugli atti e documenti per cui gran parte delle Bandite delle Mortelle non è sottoposta ad uso civico collettivo.
La PA ha la possibilità di riunire tutte le forze politiche per andare insieme nella direzione dello sviluppo e degli investimenti per lavoro, guadagni, incrementi di valore dei beni, e della qualità degli immobili come mai prima si era potuto programmare. Insomma, serve una SVEGLIA GENERALE! Le attività per portare questo superbonus a riattivare l’economia e risollevare molti lavoratori e molte imprese dopo la pandemia non possono essere lasciate al caso e così non diventare il principale obiettivo del SIndaco Tedesco.
Agraria, Regione Lazio, Sindaco ed Assessore all’Urbanistica del Comune di Civitavecchia o vi date una mossa o sarete responsabili di fronte ai MILIONI e MILIONI di euro di interventi mancati sugli immobili vincolati da USI CIVICI COLLETTIVI che in realtà non esistono”.

Arch. Massimo Pantanelli – ex Assessore Urbanistica