CIVITAVECCHIA – Si sblocca finalmente l’interramento degli elettrodotti tra Civitavecchia e S. Marinella, con particolare riferimento alla zona di S. Gordiano. Ad annunciarlo sono l’Assessore all’ambiente Leonardo Roscioni e il Responsabile relazioni esterne dell’Enel Centro sud Franco Gizzi che hanno ultimato proprio in questi giorni il complesso iter di avvio dei lavori.
Entro novembre si provvederà quindi a demolire la linea aerea per circa 400 metri, con la rimozione di tre tralicci, ed ad attivare il nuovo assetto di rete in cavo interrato per uno sviluppo di 1,3 Km. L’interramento della linea Civitavecchia-S. Marinella si colloca in un complesso progetto di interramento degli elettrodotti in Alta Tensione del territorio, già realizzato per le linee Civitavecchia -Vigna Turci e Civitavecchia-S.Lucia, con l’avvenuta demolizione di 7 tralicci e di 700 m di elettrodotto aereo.
“Dal punto di vista ambientale – dichiara l’Assessore Roscioni – importante è il beneficio in particolare per gli abitanti dei quartieri San Liborio, S. Lucia e S. Gordiano, grazie all’azzeramento dell’impatto visivo delle strutture costituite da tralicci e elettrodotto aereo. Significativo è anche il recupero delle aree di territorio occupate dai sostegni rimossi. In attuazione dell’Accordo Comune/Enel del 2008, sempre a totale spese di Enel, si stanno anche avviando i lavori, la cui conclusione è prevista entro l’anno, di ulteriore estensione degli interramenti relativi alle linee Civitavecchia-Vigna Turci e Civitavecchia-Santa Lucia, finalmente resi possibili con l’acquisizione dei terreni a seguito di Determinazione Regionale”.
“Siamo soddisfatti per questo importante risultato che stiamo per conseguire – dichiara invece Franco Gizzi – che va a collocarsi nell’ambito delle iniziative di Tutela Ambientale previste degli Accordi stipulati con il Comune di Civitavecchia per l’esercizio della centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord. Proficua e costante è stata la collaborazione con gli Uffici Comunali e con l’Assessorato all’Ambiente in particolare nelle complesse fasi autorizzative e di acquisizione dei terreni, che hanno reso necessarie tra l’altro dedicate Determinazioni di Provincia e Regione. Innovativa la scelta della soluzione tecnologica adottata da Enel Distribuzione e da Terna con l’impiego dei sostegni terminali ‘monostelo’ in luogo dei tradizionali tralicci tronco-piramidali, a ‘ridotto impatto ambientale’ e di minore ingombro al suolo”.