Sel chiede a Riccioni un impegno concreto per l’assunzione dei precari Asl

CIVITAVECCHIA – E’ polemica tra il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà ed il Commissario della Asl Camillo Riccioni sul mancato rinnovo dei contratti atipici dell’Azienda sanitaria, con i vendoliani locali che ribadiscono la gravità del problema rigettando l’accusa di strumentalizzazione politica e demagogia.
“L’approccio di Sel al problema precari – si legge in una nota del partito – non è stato assolutamente demagogico ma pragmatico; chiediamo fatti concreti, atti specifici, assunzioni di responsabilità rispetto al mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza. A proposito di assunzioni di responsabilità vorremmo chiederle , Dottor Riccioni, se corrisponde al vero la notizia che si è diffusa tra alcuni pazienti/cittadini che a causa di alcuni mancati rinnovi dei contratti ai ‘precari’ sia stato proposto il trasferimento al reparto di Medicina del San Paolo di un medico attualmente addetto al Servizio di epatologia, servizio che risulta gestire 4 ambulatori territoriali (Civitavecchia-S.Marinella / Ladispoli/Bracciano- Anguillare/Capena e con un Day Hospital presso l’Ospedale di Civitavecchia e liste di attesa praticamente abbattute). Perché non si rinnovano i contratti ai precari o magari ancora meglio non si assumono medici internisti e infermieri per un reparto che gestisce quasi 50 posti letto e soffre cronicamente di una assoluta carenza di professionisti invece di chiudere un altro servizio che funziona ed ha in carico diverse centinaia di cittadini? Lei che è un tecnico, è in grado di valutare perfettamente se nell’Ospedale di Civitavecchia i medici e gli infermieri in forza al reparto di medicina possano mantenere il Livello Essenziale di Assistenza previsto sia a livello qualitativo che quantitativo; Lei che è anche un clinico, che ha già dimostrato particolare sensibilità con l’accettazione della proposta di Istituire un registro tumori, è in grado valutare a quali rischi si esporranno i pazienti seguiti dal servizio di epatologia qualora l’attività venga sospesa (pazienti oncologici sotto chemioterapia affetti da Epatite B,pazienti in lista di attesa per il trapianto di fegato, pazienti affetti da Epatite C che dovranno interrompere la cura e che non potranno essere più sorvegliati con spreco del denaro già impiegato per la cura e con possibile ripresa della malattia):molti di questi pazienti si dovranno ricoverare al San Paolo, se troveranno il posto letto,oppure dovranno ‘emigrare’ verso Roma, Grosseto o Viterbo”.
Sel chiede pertanto un’assunzione di responsabilità precisa e specifica: “rinnovare i contratti atipici dei precari ancora non prorogati e non chiudere il servizio di epatologia per mantenere il Livello Essenziale di Assistenza che la Asl deve garantire ai cittadini”.