Scempio all’Infernaccio: l’Agraria ha chiesto, la Regione ha autorizzato

CIVITAVECCHIA – Ha due protagonisti quello che è difficile non definire “scempio ambientale” nella Macchia dell’Infernaccio, al centro delle attenzioni e delle polemiche in questi giorni per i lavori che hanno stravolto nel giro di pochi giorni una consistente fetta del suo habitat: l‘Università Agraria di Civitavecchia che ha chiesto l’autorizzazione a svolgere i lavori e la Regione Lazio che li ha autorizzati con una determina del 29 luglio 2020 a firma del Dirigente d’Area Marco Rocchi e del Direttore regionale delle politiche ambientali Flaminia Tosini.

determinaz.-n.-G08578-del-21.07.2020

Lavori che l’Università Agraria ha definito pienamente a norma descrivendoli come semplice “bonifica dell’impianto degli uliveti secolari esistenti e nella bonifica del pascolo”. Ma le immagini circolate su come i lavori sono stati eseguiti, con autentiche radure al posto di alberi e arbusti completamente sradicati e cumuli di pietre e terra a seguito di consistenti sbancamenti, aprono l’inevitabile interrogativo sull’effettivo svolgimento a norma degli interventi rispetto a quanto autorizzato. Proprio ciò che ha chiesto di verificare il Forum Ambientalista con una segnalazione inoltrata ai Carabinieri forestali che hanno già effettuato più di un sopralluogo nell’area in questione.

Un interrogativo avanzato anche dalla storica Roberta Galletta, che nei giorni scorsi si è occupata diffusamente di quanto accaduto all’Infernaccio e che oggi torna a invocare chiarezza: “Io non mi do pace perché non riesco a crederci. Mi sembra un film dell’orrore tanto è stata devastata questa straordinaria zona protetta dove la Natura è ancora incontaminata. Non potendo fare nulla ho cercato in questi due giorni di festività Pasquali di raccontare con le immagini in presa diretta lo scempio che ho visto davanti ai miei occhi. Trasformando il dolore e la rabbia che avevo mentre giravo quelle immagini in qualcosa che spero possa essere utile alla nostra città per reagire con forza a questa terribile devastazione”.

Questo il link del suo video: https://m.youtube.com/watch?v=AXpsKXcXC6Y#menu