Santa Marinella. Casina Trincia, luogo di aggregazione ed espressione artistica

SANTA MARINELLA – “La Casina Trincia, nota anche come Casina Rosa, è un bene della nostra città che va utilizzato per promuovere e organizzare iniziative culturali. E’ un bene di pregio architettonico e paesaggistico che va tutelato, ma anche utilizzato a vantaggio dei cittadini. E’ importante che la Casina diventi un punto di riferimento per tutti coloro che svolgono attività culturali nella nostra comunità e sono in cerca di un posto di riferimento in cui riunirsi o organizzare iniziative. La scorsa estate nel giardino abbiamo organizzato splendide serate, curate dalla Biblioteca A. Capotosti, in cui sono stati presentati libri, incontri con scrittori e personaggi della cultura e dello sport. Il giardino della Casina è un luogo che intendiamo valorizzare in pieno e che piò offrire spazi aperti per lo studio e la lettura, attività ludiche e ricreative, eventi culturali e aggregativi. Insieme alla Biblioteca, la Casina Trincia diventa un nuovo polo culturale della nostra città”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Gino Vinaccia.
L’Amministrazione si pone l’obiettivo di promuovere ogni iniziativa che rappresenti un elemento centrale per quanto riguarda i bisogni formativi e culturali dei cittadini e che svolgono un ruolo molto importante anche per il mantenimento di una buona coesione sociale. Dobbiamo essere in grado di soddisfare le esigenze individuali e collettive, compresi lo svago e l’impiego del tempo libero, facilitando l’accesso e aumentando, rispetto alla situazione attuale, l’inclusività. A tal fine abbiamo previsto, entro l’anno, un intervento di manutenzione straordinaria che riguarderà proprio la Casina Trincia”, ha affermato il sindaco Pietro Tidei.
Lo scorso novembre il Consiglio Comunale ha deliberato il regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del piano terra e del giardino della Casina Trincia, allo scopo di favorirne l’utilizzo come luogo deputato all’offerta culturale da parte di associazioni, comitati, istituti scolastici e privati. Le finalità prevedono la valorizzazione e la tutela del bene e la promozione di un “hub culturale”, come luogo di aggregazione ed espressione artistica e di formazione. Il regolamento, consultabile sul sito internet del Comune, prevede una tariffazione applicata a fascia oraria, giornaliera o forfettaria. I soggetti che potranno richiedere l’utilizzo sono associazioni culturali, sportive e ambientaliste, associazioni di volontariato, comitati cittadini, patronati sindacali e associazioni di categoria, istituzioni scolastiche, privati che intendano organizzare occasioni culturali e formative aperte alla cittadinanza. La domanda andrà presentata con un preavviso di trenta giorni all’ufficio cultura, tramite mail da inviare all’ufficio protocollo del Comune, che rilascerà l’autorizzazione all’utilizzo della struttura per il tempo indicato. Per i residenti il costo di 4 ore in fascia pomeridiana ad esempio è di 30 euro, mentre quella per un’intera giornata (dalle ore 9 alle ore 22:30) è di 80 euro. E’ inoltre possibile richiederne l’utilizzo continuativo per un trimestre, rinnovabile