CIVITAVECCHIA – Annunciata nei giorni scorsi, è stata ufficialmente indetta dal Coordinamento ambientalista di Civitavecchia la “Marcia per la salute”, promossa per il prossimo sabato 22 settembre con partenza alle ore 10:00 da Piazzale del Pincio.
La manifestazione, come affermano gli organizzatori – intende rilanciare il diritto comune alla salute sancito dalla Costituzione; sottolineare la forte richiesta dei cittadini di poter vivere in città ambientalmente sostenibili, libere da servitù industriali e logiche imprenditoriali che si antepongono alla salute di tutti; ribadire la pretesa del rispetto delle norme ambientali da parte dei gestori delle amministrazioni pubbliche e delle società private che sono direttamente responsabili delle cause di inquinamento ambientale di Civitavecchia”.
“La manifestazione vuole mettere in risalto in particolare il problema dell’inquinamento ambientale derivante dai fumi delle navi nel porto e degli impianti di produzione energetica presenti sul territorio – aggiungono – A questo proposito il Coordinamento delle associazioni per la tutela dell’ambiente e
della salute chiedono: all’Autorità Portuale di Civitavecchia il rispetto delle prescrizioni di legge, finora
disattese, per le opere già realizzate e per ogni eventuale azione di modifica che l’Autorità portuale intenderà eseguire all’interno del porto. Tra queste l’elettrificazione delle banchine, come previsto dalle VIA 2935 del 1997, 6923 del 2002, 04 del 2010. All’Amministrazione comunale di chiarire i rapporti con Enel arrivando a stabilire con l’azienda la data di smantellamento degli impianti. Enel deve adempiere a tutti gli impegni presi nei confronti della città nel corso degli anni e rispettare
tutti i vincoli di legge in materia di salvaguardia dell’ambiente e della salute della popolazione”.
L’invito esplicito che viene rivolo all’Amministrazione comunale, e in particolare al Sindaco, è dunque “di porsi ad effettiva tutela della salute dei cittadini che intende rappresentare”.
