Porto, è ora di velocizzare…

CIVITAVECCHIA – Si è tenuta ieri mattina nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale una riunione di coordinamento, con forze dell’ordine e soggetti istituzionali che operano all’interno del porto di Civitavecchia, al fine di trovare una soluzione condivisa per velocizzare le operazioni portuali e semplificare le procedure di controllo dei mezzi e delle merci anche attraverso l’utilizzo di nuove apparecchiature tecnologiche.

Desidero ringraziare – ha esordito il Presidente dell’AdSP di Majo – tutte le persone presenti a questo tavolo per aver dato un proficuo e costruttivo contributo ad individuare, nel più breve tempo possibile, soluzioni efficaci per accelerare tutte le operazioni portuali nel porto di Civitavecchia.”

“Con la Capitaneria di Porto, l’Agenzia delle Dogane, la Polizia di Frontiera, la Guardia di Finanza, il Ministero della Salute e la Sanità Marittima – prosegue l’Avv. di Majo – abbiamo condiviso un programma comune che porterà lo scalo cittadino ad individuare delle zone per i controlli con il supporto di strumenti tecnologici moderni, non invasivi ed altamente affidabili. In prossimità del varco nord e della stazione marittima, fino ad oggi inutilizzata, si potrà creare una struttura logistica volta a rendere più efficace il controllo della merce da ispezionare”.

Nell’immediato, in attesa di rendere operative e funzionali le aree individuate, si procederà con una soluzione temporanea che prevede di collocare, a varco Vespucci, uno scanner mobile per gli accertamenti, in entrata ed in uscita, dei mezzi e delle auto. Nell’ottica di accelerare i controlli sarà, inoltre, installato un sistema di video sorveglianza nella zona del porto storico sino al terminal crociere, per esaminare i veicoli che riforniscono le navi da crociera.

Dalla riunione è emerso che l’area individuata – continua il Presidente dell’AdSP – soddisfa tutte le esigenze delle forze dell’ordine, pertanto, sarà redatto un protocollo d’intesa all’interno del quale saranno dettagliate tutte le procedure e le singole esigenze per rendere il porto di Civitavecchia più sicuro ed efficiente nello svolgimento delle operazioni portuali”.

A margine della riunione, è stato reso noto che il porto di Civitavecchia, dopo Trieste, sarà l’unico scalo, in Italia, ad essere autorizzato dal Ministero della Salute per i controlli in uscita degli animali vivi.