“Piazza 048” si prenderà cura degli spazi verdi abbandonati

CIVITAVECCHIA – “Piazza048“ ha ottenuto, in data 28 maggio 2015, dal Sindaco Antonio Cozzolino e dall’Assessore all’Ambiente Alessandro Manuedda, “l’autorizzazione agli interventi richiesti” per quanto riguarda la cura degli spazi verdi abbandonati di Civitavecchia, da effettuarsi comunque previo preavviso. Ne dà notizia lo stesso Comitato “Piazza 048”, i cui membri del gruppo di lavoro interno “Verde”, tramite la Referente Martina De Angelis, aveva richiesto al Primo cittadino l’incarico di occuparsi per quanto possibile di quegli angoli della città in stato di parziale o totale abbandono, che se curati potrebbero avere un aspetto migliore.
“Gli interventi più importanti avverranno nei mesi invernali, quando si pianteranno gli alberi che l’associazione ha intenzione di porre a dimora, donandoli alla città, nelle aree che saranno individuate – spiegano dal Comitato – Oltre che essere esteticamente gradevoli, gli alberi, sono la principale fonte di ossigeno del pianeta ed hanno una funzione fondamentale nel trattenere le polveri sottili nocive per ogni essere vivente. Ma se si pensa alle fonti inquinanti presenti in Civitavecchia, la Centrale, le emissioni del caotico traffico urbano, del porto e a quant’altro, in proporzione non basterebbe un’area grande come tutta la regione interamente coperta di ‘verde’ a fare da filtro. L’azione, quindi è anche simbolica, volta a sensibilizzare le istituzioni preposte su un tema quanto mai fondamentale come l’ambiente, in particolare l’Amministrazione Comunale. E naturalmente si rivolge anche ai cittadini, che a volte sembrano non comprendere la rilevanza del fattore ambientale. Per questo, in quelle giornate di riqualificazione del verde, i volontari di ‘Piazza048’, coinvolgeranno anche concretamente nell’iniziativa un numero sempre più elevato di cittadini, informandoli sulle azioni possibili e sui i risultati ottenuti, per attuare insieme il primo piccolo passo verso la tutela dell’ambiente e della salute di ciascuno. Un primo passo che può davvero cambiare le cose”.