PD e M5S al fianco dei lavoratori CSP in sciopero

CIVITAVECCHIA – Opposizione al fianco dei lavoratori CSP in vista della giornata di sciopero proclamata per domani, martedì 18 maggio. Si schierano a loro sostegno il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle.

“Come più volte denunciato a mezzo stampa e dai banchi del Consiglio Comunale – si legge in una nota del Gruppo consiliare PD – la linea assunta dalla maggioranza e dal sindaco Tedesco su CSP sta spingendo la municipalizzata verso il baratro. Il non decidere, il non assumersi responsabilità, la mancanza di risposte alle richieste di confronto con i sindacati non alleggeriranno le colpe di chi oggi governa questa Città nel momento in cui la prossima deflagrazione coinvolgerà il destino dei lavoratori, i servizi erogati alla cittadinanza, le conseguenze di natura economica che si riverbereranno sulle tasche dei cittadini. Per queste motivazioni riteniamo che ogni scossone al carrozzone di questa residuale maggioranza, che possa scuotere dal torpore in particolare il primo cittadino, possa essere salutare. Dunque esprimiamo la nostra vicinanza alle lavoratrici ed ai lavoratori CSP che martedì 18 scenderanno in sciopero”.

Sulla stessa linea il Gruppo consiliare del M5S: “Sono due anni che denunciamo l’inadeguatezza della gestione Tedesco di Civitavecchia Servizi Pubblici. Zero progetti, zero programmi, zero strategie, ma sempre e solo revoche e poltrone. Due presidenti ‘bruciati’ dopo averne di fatto reso impossibile il lavoro, di cui uno, Carbone, nominato sulla fiducia dallo stesso Tedesco. Per non parlare della cacciata dell’assessore alle partecipate Grasso e senza che il sindaco sentisse il dovere di dare la benché minima spiegazione alla città. Continui litigi ed una pericolosissima inerzia che sono sintomo di come l’attuale amministrazione non sappia dove mettere le mani. Tutto questo non tarderà a pesare sui civitavecchiesi che sono gli unici a pagare. Per tutti questi motivi non possiamo che essere solidali con le lavoratrici ed i lavoratori che il 18 maggio scenderanno in piazza per manifestare contro questo scempio”.