CIVITAVECCHIA – Sulle lettere spedite dalle società partecipate ai dipendenti e recapitate dai Vigili urbani, interviene l’ex esponente del Psi Mario Michele Pascale, che dichiara: “Credo sia increscioso il fatto che il corpo di polizia municipale si trasformi in postino. E trovo gravissimo che i postini leggano, in pubblico, ad alta voce, il contenuto delle lettere. Trovo molto strano che lo facciano per accertare che il destinatario capisca. Non è una convocazione davanti ad un magistrato. E trovo inammissibile che un corpo di polizia agisca su richiesta dei datori di lavoro. Mi richiama alla mente scenari padronali ante statuto dei lavoratori. Gradirei conoscere le motivazioni per le quali gli agenti sono stati comandati a questo ‘servizio’. C’è del marcio a Civitavecchia. Ma marcio davvero”.
