Nunzi: “La situazione del commercio a Civitavecchia vive una grave crisi”

CIVITAVECCHIA – Dal portavoce del movimento civico “Meno poltrone più panchine”, Tullio Nunzi, riceviamo e pubblichiamo:

La situazione del commercio a Civitavecchia vive una grave crisi.
COVID, inflazione, aumento bollette, calo dei consumi fanno prevedere un caldo autunno.
La situazione del mercato, in “ristrutturazione permanente” da circa dieci anni, rischia di diventare esplosiva.
Bene pertanto l’incontro con gli operatori, o meglio con “alcuni operatori”, nella speranza che dopo dieci anni di chiacchiere, concorsi di idee, ipotesi progettuali, finanziamenti. si arrivi a qualcosa di concreto che permetta, non tanto lo sviluppo, quanto la sopravvivenza, di un sistema commerciale, che ha valori storici, sociali, economici per tutta la città.
Sicuramente sarà una inosservanza dei giornalisti (che come si sa hanno sempre torto) ma è incomprensibile come non si siano convocate le associazioni di categoria, (Confcommercio, CNA etc) che nel passato sul mercato individuavano progetti e collaboravano al loro sviluppo.
Oltretutto lo sviluppo del mercato, o meglio il suo recupero, anche se tardivo, come vero centro commerciale naturale, determinerebbe un armonico sviluppo del terziario del centro storico, legato urbanisticamente e commercialmente in modo indissolubile.
La cosa più strana è che in una situazione così grave e con il concreto rischio di un triste ridimensionamento di un pezzo di storia della città, le stesse organizzazioni non alzino la voce chiedendo tempi certi e progetti chiari, fattibili.
Nel passato quando Confcommercio protestò con un assessore, lo stesso, da vero fondamentalista non islamico, dichiarò che non avrebbe più chiamato Confcommercio al tavolo della discussione: ovviamente dovette rimangiarsi l’incauta affermazione.
Sperando in un lapsus calami dei giornalisti, ora sembra che le organizzazioni ormai nemmeno vengano più convocate, pur essendo per la loro rappresentatività, parti determinanti per le soluzioni”.

Tullio Nunzi – Meno poltrone più panchine