Multisala. Moscherini: “Il 6 gennaio la posa della prima pietra”

multisalaCIVITAVECCHIA – “Il Multisala, nonostante Petrelli e gli altri, andrà avanti”. Con queste parole il sindaco Gianni Moscherini ha ribadito questa mattina all’Aula Cutuli che il cinema tanto atteso e tanto discusso si farà. Dal canto suo il Consigliere Delegato al progetto, Daniele Perello, ha aggiunto: “Non so se sarà il 6 gennaio, il 25 gennaio, il 1 febbraio, ma la prima pietra ci sarà, al cinema ci andremo e qualche sassolino dalla scarpa ce lo toglieremo”. Il progetto multisala nella zona confinante con il Bowling di Civitavecchia ha, fin dal suo primo annuncio, incontrato opposizioni e ostacoli. Secondo il sindaco Moscherini e il consigliere Perello i problemi sono stati principalmente causati dapprima dal Consigliere dell’Idv Vittorio Petrelli, “il quale ha riunito i 54 residenti della zona, riuscendo però a parlare con solo 10 di questi, facendo leva sul problema che il cinema avrebbe creato problemi a livello di acustica e di rumore nel quartiere, ma sarebbe stato subito smentito dal progetto che prevedeva l’insonorizzazione del nuovo complesso”. “Poco dopo – ha sottolineato il Sindaco – è subentrata l’opposizione di Giuseppe Cacciapuoti, imprenditore che ha un contenzioso aperto con il comune e con il Sindaco, da quando, nel 2007, Moscherini avrebbe rescisso il contratto con la sua ditta “dopo aver scoperto che, a fronte dei 3 milioni e mezzo di euro ricevuti per i lavori dell’accesso Sud alla città, ne erano invece stati realizzati solo per circa 500 mila euro e, una volta sospesi, non sarebbero più ripresi nonostante le numerose e intense sollecitazioni dell’Amministrazione comunale”. L’opposizione al multisala, secondo la tesi di Moscherini, avrebbe dunque origine da un conflitto di interessi riguardante il terreno sul quale Cacciapuoti aveva ottenuto l’autorizzazione per ricoverare i mezzi di lavoro, e che, invece, è stato invitato a liberare. Il terreno in questione però, non è né del Comune, né di Cacciapuoti, bensì delle sorelle romane Parenti. Ne è derivata una causa che la Magistratura ha concluso da poco, dichiarando colpevole Cacciapuoti, in quanto il contratto di locazione del 5-11-2007 è scaduto il 31-12-2007, condannandolo a pagare i danni conseguenti del ritardato adempimento della restituzione del terreno e le spese processuali alle sorelle Parenti e obbligandolo all’immediato rilascio del terreno in favore delle ricorrenti. Il Sindaco, che precedentemente aveva affermato che per il 6 gennaio avremmo visto il primo film nel nuovo cinema, accusa del ritardo dei lavori i tempi processuali necessari a causa di Cacciapuoti, e afferma che per il 6 gennaio si metterà la prima pietra del complesso. Moscherini si dice aperto a qualunque tipo di dialogo e confronto con l’opposizione, ma respinge l’ipotesi di dover perdere altro tempo a causa dell’ “ostruzionismo” che alcune persone stanno facendo all’Amministrazione comunale,  causando danni principalmente alla popolazione. “Civitavecchia rinasce anche grazie al Multisala” ha incalzato il primo cittadino; “ha vinto il gioco di squadra”, ha chiosato invece Perello, vaticinando che “adesso se ne vedranno delle belle”.
Nel corso della conferenza stampa ha preso la parola anche l’ingegnere Spada, il responsabile della ditta che effettuerà i lavori di costruzione del multisala, il quale ha addossato la responsabilità dei ritardi dell’opera è alla burocrazia, “che non è un problema civitavecchiese, ma italiano”, e che “ha fatto scattare un meccanismo infernale” per cui ogni piccola cosa necessita di lunghissimi tempi. A detta di Spada tutti gli ostacoli sono stati ormai superati e tutti i nullaosta che si stanno ancora aspettando non possono che avere un esito positivo; “tutto quello che rimane è carta”. Sarà infatti convocata a breve la seconda riunione della Conferenza dei servizi e in quell’occasione si scioglieranno gli ultimi nodi e si potrà finalmente procedere ai lavori.  Invece nessun investitore ancora in campo per il secondo progetto di multisala a Civitavecchia, nei pressi della Scaglia, ancora ad uno stato embrionale, privo di investitori e di progetti concreti. In attesa del felice momento in cui avere l’imbarazzo della scelta, ricordiamo che il multisala più vicino è ancora quello di Tarquinia.