“Moscherini conosceva bene i debiti di Hcs, ecco la prova”

torre europa (1)CIVITAVECCHIA – “Moscherini e la sua Giunta sapevano perfettamente in quale grave situazione si trovava Hcs ma non sono intervenuti”. Lo afferma senza mezzi termini l’esponente di Sel Angelo Pierotti che, documento alla mano, rende pubblico il verbale di una riunione svoltasi il 23 gennaio scorso, presenti il Direttore generale del Comune Simone Giganti, il Dirigente Federico Balsani, l’Assessore al Bilancio Gianpiero De Angelis, il Direttore generale di Hcs Massimo Felice Lombardi e il Direttore Amministrativo Antonino D’Este Orioles, oltre al Collegio sindacale di Hcs, in cui vengono illustrati e approfonditi tutti i conti della Holding, con particolare riferimento alle varie voci passive che, settore per settore, vengono specificate con tanto di cifre. Ed il quadro che ne emerge è già allora drammatico, ammontando a diversi milioni di euro il totale dei debiti accertati e previsti.
“Ciò nonostante – commenta Pierotti – la passata amministrazione ha continuato nell’opera distruttiva nel più totale disprezzo nei confronti di coloro che oggi rischiano il posto di lavoro e dei circa 23.000 cittadini che si sono espressi per l’acqua pubblica, tutto ciò senza alcun ritegno nel continuare a fare dei comunicati a favore della vendita delle società, adoperarsi per impedire soluzioni occupazionali e ancor peggio, incitando alla gestione privata del servizio idrico. Una situazione particolarmente difficile e delicata che in città si coglie con palese preoccupazione, un contesto che comunque deve far riflettere l’attuale maggioranza. Infatti, accade spesso di leggere che esponenti dell’attuale amministrazione esprimano ed esaltino posizioni che non trovano nessun riscontro nel programma della coalizione; siamo tutti consapevoli di aver ereditato uno stato economico inquietante, ciò non giustifica la probabile e annunciata decisione della privatizzazione dei servizi ( con rischi di licenziamenti ) e tanto meno trova fondamento nella gestione privata del servizio idrico ad ATO 2, soluzione che comporterebbe sicuramente entrate milionarie ma sempre a carico di cittadini incolpevoli delle scellerate gestioni politiche che si sono succedute negli ultimi dieci anni; argomenti delicati di cui sarebbe preferibile evitarne il solo pensiero, concetti e provvedimenti che se probabili sarebbe meglio farli realizzare ad altri e non certo alla coalizione di centro sinistra”.
“Indubbiamente – conclude Pierotti – eravamo consapevoli di quello che accadeva nelle partecipate ed è sufficiente leggere la dettagliata querela del 22 febbraio 2012 dell’allora On Tidei nei confronti della passata gestione Hcs per ottenere un quadro veritiero; ciò non esula dalla realtà di un contesto indiscutibilmente difficile da gestire e risolvere. Altresì non è realizzabile quanto di peggio voleva fare il centro destra a discapito di un programma vincente a cui la maggioranza dei cittadini ha creduto, probabilmente ignara che quella decine di splendide pagine tali sarebbero rimaste”.
Al seguente link è possibile leggere il testo integrale del verbale del 23 gennaio 2012. verbale hcs