Moscherini: “Chiudere la biglietteria Fs? Non esiste”

stazione2CIVITAVECCHIA – “Qualora l’allarme lanciato dai sindacati fosse confermato, si tratterebbe dell’ennesima offesa delle Ferrovie dello Stato nei confronti di questo territorio”. Così il Sindaco Moscherini commenta le indiscrezioni circa la possibile chiusura della biglietteria Fs presso la stazione ferroviaria di Civitavecchia. “Sono anni che la città sta assistendo al progressivo ingiustificato ridimensionamento della qualità e quantità di servizi offerti dalle Ferrovie dello Stato, a partire dalla cancellazione delle linee di collegamento via mare, fino al mancato adeguamento del servizio di trasporto ferroviario locale, che serve migliaia di pendolari e turisti ogni giorno, passando per l’ostinata opposizione dell’azienda alle ipotesi di riattivazione della Civitavecchia-Capranica-Orte, unanimemente ritenuta strategica per lo sviluppo dell’Alto Lazio. Spingersi però addirittura fino ad ipotizzare una chiusura della biglietteria della stazione ferroviaria vuol dire ignorare in modo cieco e insensato le esigenze di questa città, che, come la storia recente dimostra, sono destinate ad aumentare e non a diminuire, visto l’alto numero di pendolari e la crescente massa di turisti, che si contano ormai in termini di milioni e non più di migliaia. Chiudere la biglietteria porterà solo ad alimentare i disservizi che già si registrano con cadenza quotidiana e dunque sabotare apertamente e dichiaratamente lo sviluppo di questa città. Se le Ferrovie dello Stato pensano di limitarsi a ‘mungere’ questo territorio, incassando fior di quattrini da biglietti ed abbonamenti senza offrire nulla in cambio troveranno nell’Amministrazione Comunale un nemico e non un oppositore. Intanto intendo chiedere con urgenza un incontro al Ministro Matteoli e all’Assessore Lollobrigida per chiedere nell’immediato la sospensione ogni eventuale taglio, e negoziare un potenziamento del servizio”.
E sulla questione manifestano tutto il loro umore nero anche i pendolari del Comitato Civitavecchia-Santa Marinella, per il quale l’eventuale chiusura della biglietteria sarebbe il colpo do grazie al trasporto ferroviario sull’asse Roma-Civitavecchia. Rsecondo il quale se “la prognosi” del malato trasporto ferroviario della nostra tratta. “Civitavecchia- commentano – ormai da molti anni , vedi traffico crocieristico, vedi insufficienza di treni sulla tratta, vedi l’anomala offerta della carta ‘Tuttotreno Lazio’, sta subendo l’inefficienza di Trenitalia, l’insufficiente azione della Regione Lazio ed il silenzio della nostra Amministrazione comunale (a proposito, in quale cestino è finita la famosa lettera aperta di Moscherini e degli altri sindaci della linea ai vertici di Ferrovie dello Stato?). Come Comitato pendolari Civitavecchia -Santa Marinella non possiamo che denunciare e lanciare un grido d’allarme alle forze sane del nostro territorio, consapevoli della nostra “debolezza” ma forti nel sostegno ai pendolari ed ai lavoratori della biglietteria, ai quali va la nostra solidarietà”.