CIVITAVECCHIA – I lavori alla Marina diventano oggetto di una interrogazione parlamentare dell’On. Pietro Tidei che si è rivolto al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli per fare luce sulla regolarità del progetto in corso. Il deputato del Pd sottolinea come tali lavori siano accompagnati da “modifiche strutturali non previste, dal momento che sono sorti improvvisamente manufatti che somigliano più a negozi che a locali tecnici”. L’area suddetta – afferma infatti Tidei -è pubblica ed è in concessione al Comune fino al 2013 con proroga al 2015, il nullaosta demaniale che risale al 2009 prevede che le condizioni dell’autorizzazione del cantiere siano le seguenti:”occupazione di suolo pubblico al solo fine erariale (canone concessorio), inoltre il presente nulla osta non ha valore di concessione urbanistica”; inoltre “la Delibera di Giunta 81/2008 che ha approvato progetto, stabilisce che siano realizzate esclusivamente due passeggiate, di cui la seconda sopraelevata, lungo il mare e sono previste anche le migliorie di rito, cioè la pavimentazione delle stesse, le aree verdi e un’area giochi per ragazzi”; di conseguenza secondo il Deputato del Pd “la costruzione di locali adibiti a negozi presso la Marina di Civitavecchia non è autorizzata dalla delibera di Giunta 81/2008 ed essendo tale area pubblica, come testimonia anche il nulla osta demaniale del 2009, non può essere utilizzata come area commerciale privata, che risulta essere così abusiva”.
Per questi motivi Tidei chiede al Ministro Matteoli di disporre con urgenza un’ispezione straordinaria “per fare chiarezza su quanto sta accadendo alla Marina di Civitavecchia”. Chiede inoltre che “siano fatte rispettare le normative disposte per la riqualificazione della Marina” e che “si blocchino, se necessario, i lavori di riqualificazione dell’area predetta al fine di evitare la speculazione edilizia e lo sperpero di denaro pubblico per pure finalità di lucro ai danni della collettività”.
