Marina: 20.000 euro di multa per sanare l’abuso

CIVITAVCCHIA – 20.000 euro di sanzione in cambio della sanatoria. Questa la “proposta “ del Ministero dell’Ambiente al Comune di Civitavecchia per concedere il nulla osta paesaggistico e sbloccare i lavori alla Marina. A darne notizia è il Consigliere comunale Fabrizio Lungarini che lascia intendere come l’Amministrazione sia ben disposta a corrispondere la cifra richiesta pur di mettere definitivamente fine a questa vicenda.
“Ribadisco che il Comune si era già attivato per presentare l’istanza di sanatoria dell’opera, corredandola di tutti i documenti necessari per ottenere il nulla osta paesaggistico, nel caso in cui, come in effetti è stato, la Regione avesse ritenuto sussistente il vincolo. In pratica, dall’inizio del suo mandato, la nuova amministrazione si è mossa su tre fronti per liberare l’opera: presentare una nuova istanza in sanatoria ex art. 167; coltivare i ricorsi già presentati e pendenti dinanzi al Tar (per i quali si attende ancora la sentenza di primo grado; emettere una determina ricognitiva degli atti, dai quali si poteva sostenere l’inesistenza di vincoli. Ebbene, essendo risultata positiva la prima strada, le altre due risultano allo stato ininfluenti sull’esito della vicenda, dovendosi ritenere sanato l’abuso edilizio all’esito del pagamento della sanzione e del consequenziale nulla osta paesaggistico che la Regione sarà tenuto ad emettere”.
Ma ora la domanda sorge spontanea: se dunque abuso c’è stato, perché deve essere il Comune a pagare la sanzione di 20.000 euro e non gli amministratori e i dirigenti che, incuranti del vincolo, hanno autorizzato i lavori abusivi? Anche stavolta i responsabili resteranno impuniti? (foto di Simone Cervarelli)