“Manca qualche cartolina”

Gabriele PedriniCIVITAVECCHIA – In merito all’iniziativa dei Sigg. Petrelli, Riccetti e Di Grado non posso che rimanere colpito dalla originalità  dell’iniziativa messa in atto: complimenti a Riccetti e Di Grado …mentre al Sig. Petrelli consiglio, innanzitutto, di andare a leggersi il mio intervento sui “Carbonari della vendita Enel” per rinfrescarsi la memoria circa coloro che votarono per la conversione a carbone della centrale nel 2003… mi sembra che tra i votanti compaia un certo Vittorio Petrelli della lista “Per Civitavecchia”,  che, forse é lo stesso che oggi, da buon “casaccaro”, milita nell’Idv: vuole smentire prontamente Sig. Petrelli?
Siamo tutti in trepida attesa del suo indiscutibile “verbo” che ci illumini in merito all’arcano dilemma del perché nel 2003 la centrale a carbone “faceva bene alla salute dei civitavecchiesi mentre oggi, invece fa male?”… .buona idea quelle delle cartoline, ma ritengo che la serie sia incompleta per la mancanza di due esemplari, per la verità molto importanti, di cui il primo potrebbe essere quello riportante una targa con i nomi di quei benefattori che “imposero” alla città la “conversione a carbone” della centrale, con il nome del Sig. Petrelli ben evidenziato e, l’altro, potrebbe essere quello riportante i nomi dei vari assessori all’Ambiente che tanto hanno fatto per la salute dei cittadini considerando l’amianto “un importantissimo reperto di archeologia industriale”… tanto importante da non rimuoverlo assolutamente dal museo all’aperto costituitosi “naturalmente”, con il loro inerte comportamento, su tutto il territorio del comprensorio.
Tanto per gradire, rendo noto al Sig.Petrelli che con il suo personale contributo del 2003: “…le emissioni inquinanti sulle quali l’amministrazione comunale non é mai intervenuta…” hanno comportato, in ambito comprensorio, in questi ultimi anni il triste primato del 37% in più rispetto alla media regionale di patologie cancerogene …tanto per restare nel tema di: “ Salute … da Civitavecchia!”.
Sig.Petrelli, mi consenta cortesemente di fare appello ad un certo Antonio De Curtis, in arte Totò, per rivolgerle la lapidaria e significativa frase, che rese famoso, il “principe della risata”: “Sig.Petrelli …ma mi faccia il favore!!!”… e sono stato comprensivo, altrimenti Le avrei consigliato di riflettere sul film “Napoli milionaria” ed in particolare sulla scena in cui Don Ersilio, magistralmente interpretato dal grande e compianto Eduardo De Filippo, si esibisce  nel realizzare quell’opera dell’arte onomatopeica detta in napoletano: “O’ pernacchio!”.

Gabrele Pedrini – Segretario federale Fiamma Tricolore