L’Unione Inquilini: “Bene ma non benissimo…”

CIVITAVECCHIA – L’Unione Inquilini Civitavecchia esprime soddisfazione per l’assegnazione di 18 alloggi di edilizia popolare a Santa Marinella, ma non risparmia una critica pungente per l’acquisto di tali abitazioni con i fondi che la Regione, circa 20 anni fa, aveva invece destinato al Comune di Civitavecchia. 

La stessa Regione Lazio – afferma in una nota l’Unione Inquilini – ha revocato questi finanziamenti a causa della inerzia del Comune di Civitavecchia, dirottandoli a Santa Marinella, con grave danno per i residenti civitavecchiesi che sono in attesa di assegnazione in base alla graduatoria del bando ERP. Intanto la graduatoria a Civitavecchia si allunga con oltre 600 famiglie in lista e non scorre perché il Comune non assegna alloggi da oltre tre anni, lasciando senza il necessario supporto istituzionale le famiglie in disagio economico che non possono far fronte agli affitti di mercato. A Santa Marinella non vengono rispettate le date previste per le assegnazioni, annunciate a più riprese su tutti i media e poi rinviate. Ogni volta sorgono nuovi problemi e lungaggini burocratiche, per cui dietro questo balletto di date ed annunci si nasconde un inammissibile disaccordo e rimpallo di responsabilità tra Comune, Ater e Regione che allunga i tempi all’infinito, che umilia e nello stesso tempo indigna quanti aspettano da anni un alloggio dignitoso”.