L’Impresa Cacciapuoti querela Moscherini

multisalaCIVITAVECCHIA – Nessun ostruzionismo nei confronti dell’Amministrazione comunale. Lo afferma a chiare note l’Impresa Cacciapuoti dopo la conferenza stampa di mercoledì del Sindaco Moscherini sulla questione multisala, preannunciando una querela per diffamazione a causa dei giudizi ritenuti lesivi espressi dal primo cittadino. Al quale rivolge poi una domanda: l’ostruzionismo, semmai, non c’è stato da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti delle imprese locali nel momento in cui per il progetto del Multisala ha preso in considerazione solo offerte di imprese forestiere? Di seguito la nota integrale dell’Impresa Cacciapuoti.

“Egregio Direttore,
l’Impresa Cacciapuoti Giuseppe, a seguito delle notizie inesatte divulgate in questi giorni dagli organi di informazione a seguito della conferenza stampa indetta dal Sindaco di Civitavecchia, tiene a precisare quanto segue:
l’Impresa Cacciapuoti svolge la propria attività in questa città da oltre 25 anni in modo continuo e professionale;
l’Impresa Cacciapuoti non ha mai effettuato opera di ostruzionismo contro l’Amministrazione comunale né è contraria alla realizzazione del Multisala;
l’Impresa Cacciapuoti ha un contenzioso giudiziario con le sig.re Parenti così suddiviso: la causa a cognizione sommaria che ha portato alla “sbandierata” sentenza già di Vostra conoscenza; detta sentenza non è definitiva atteso che avverso la stessa è proponibile sia ricorso in appello che opposizione alla esecuzione; esiste, poi, una seconda causa introdotta dalle sig.re Parenti e che deve essere decisa sempre con riferimento al contratto di locazione tra le predette e l’Impresa dove le stesse chiedono il pagamento dei canoni di locazione successivi all’anno 2009. Si potrebbe pertanto, verificare l’ipotesi di avere due giudicati diversi tra le stesse parti per la stessa vicenda.
E’ opportuno sapere che la vicenda giudiziaria e la certezza della durata sessennale del contratto avrebbero potuto determinare per l’Impresa Cacciapuoti la possibilità di poter esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto dell’area di proprietà delle sig.re Parenti.
Esiste una ordinanza sindacale notificata all’Impresa Cacciapuoti su istanza delle sig.re Parenti il giorno prima dell’udienza che ha portato alla su richiamata sentenza nella quale si legge che l’area di proprietà delle stesse è sottoposta a vincolo archeologico e di verde sportivo e si richiede lo sgombero dei materiali ivi collocati (rifiuti) dimenticando (!?) che i materiali sono di proprietà del Comune di Civitavecchia.
Detto ciò, vogliamo concludere con questo interrogativo che ci auguriamo possa essere da pungolo anche per l’apertura di una discussione seria e costruttiva: perché il progetto della realizzazione del Multisala non ha avuto come interlocutore l’Impresa Cacciapuoti, potenziale acquirente dell’area, o comunque le altre imprese di Civitavecchia mentre, al contrario, il Sindaco ha caldeggiato e caldeggia tutt’oggi con vigore l’operazione eseguita da imprenditori esterni al nostro territorio?
L’Impresa Cacciapuoti Giuseppe, infine, attaccata, calunniata, infamata dalle accuse ricevute dal Sindaco in questi giorni tramite gli organi di informazione per tutelare l’onorabilità e la professionalità che Le sono proprie preannuncia di aver dato mandato ai propri legali per presentare una denuncia-querela contro gli attacchi diffamatori ricevuti con richiesta di risarcimento danni”.