“La vendita a privati dei servizi pubblici è una condizione per i Comuni”

autobusCIVITAVECCHIA – Botta e risposta a distanza tra maggioranza e opposizione sulle Holding. Dopo le critiche dei giorni scorsi al Sindaco Moscherini da parte della minoranza, che lo ha accusato di non diffondere notizie veritiere circa gli obblighi di legge per la privatizzazione dei servizi pubblici, da Palazzo del Pincio arriva una nota di replica in cui si precisa che, sul tema holding, “sia la deliberazione di giunta n.231 del 27 luglio 2010, che la deliberazione di consiglio n.71 del 2 agosto 2010 nel loro dispositivo usano il termine ‘condizione’, in quanto la vendita di almeno il 40% del capitale societario ad un socio privato è un onere stabilito dall’articolo 23-bis della legge n. 133/2008”. “Si vuole chiarire una volta per tutte, inoltre – prosegue la nota del Comune – che non si tratta di una ‘possibilità’ a disposizione degli enti locali per la gestione dei servizi pubblici, come viene affermato dall’opposizione nella nota stampa, ma bensì di una ‘condizione’ per continuare a gestire ‘in house’ i servizi, poiché diversamente devono essere messi a gara ovvero cessano, come si rileva dall’enunciato della delibera n.71, ‘alla data del 31/12/2010 o alla data del 31/12/2011 in esito alla sussistenza del controllo analogo’. Dunque, l’Amministrazione Comunale smentisce qualsiasi presunto ‘artificio’ sotteso al dispositivo delle delibere richiamate”.