“La priorità di Etm è il discobus?”

fermata autobus

CIVITAVECCHIA – Prima di accompagnare i ragazzi in discoteca sarebbe opportuno garantire prima un servizio di trasporto pubblico efficiente.  E’ il pensiero dell’Italia dei Valori che, pur plaudendo alla finalità dell’iniziativa “Discobus” promossa nei giorni scorsi da Etm, denuncia le carenze ancora evidenti del servizio di trasporto urbano, sia per gli studenti che la mattina utilizzano il bus per andare a scuola, sia per i semplici cittadini “adulti”.
“E’ indubbio che il ‘trasporto pubblico individuale’ rappresenti una fantasticheria – affermano dalla sezione cittadina dell’Idv – ma crediamo che portare i ragazzi a scuola sia una priorità rispetto al trasporto verso i luoghi del divertimento del sabato sera. Si fa riferimento, in particolare, all’istanza di un residente di S. Liborio che ha chiesto all’azienda di modificare il percorso di un autobus (una sola linea in un singolo orario, una richiesta di integrazione per inglobare via dell’Immacolata nel percorso), al fine di raccogliere i ragazzi del quartiere diretti alle scuole di via Terme di Traiano. Nonostante i solleciti, Etm non ha mai risposto all’istanza del cittadino; e non  è l‘unico episodio. Altri genitori ci hanno confessato che hanno dovuto desistere per la mancanza di un’offerta”.
La questione spinge l’Italia dei Valori ad una riflessione su quali siano le priorità di Etm e su quella viene ritenuta una contraddizione “tra il mancato impegno nel migliorare il servizio e l’istituzione del ‘discobus’ per accompagnare i ragazzi in discoteca”.
“Da Etm – proseguono dall’Idv – ci si attende innanzitutto il miglioramento del servizio quotidiano diretto ai cittadini che necessitano di tale servizio, ci si attende il massimo coinvolgimento della popolazione specie  quella scolastica, atteggiamento che dovrebbe essere “normale” per una azienda pubblica che si occupa di mobilità urbana. Ci si preoccupa di portare i ragazzi in discoteca e poi ci si dimentica di garantire una maggiore informazione sul servizio offerto: ad esempio che gli orari, presenti alle fermate, quando si ha la fortuna di trovare il riquadro, vengano resi leggibili a causa delle piogge della precedente stagione nonché per l’infausta scelta della grandezza del carattere. Ci si preoccupa di offrire un servizio che non ha uguali in altre municipalizzate del settore ma non si fa cenno al piano di risanamento dell’azienda che solo alcuni giorni fa ha chiesto alla massima cittadina di ripianare l’ultimo disavanzo del 2009 pari a 815.000,00 euro, che ricordiamo era stato di 660.000,00 nel 2008, e per il 2010 le previsioni l’attestano al milione di euro. Se al Palazzo del Pincio c’è qualche amministratore che ha un briciolo di buon senso – concludono – batta un colpo, i contribuenti gradiranno”.