La Cgil risponde per le rime a Moscherini

cesare caiazzaCIVITAVECCHIA – Non ci sta il Segretario generale della Cgil Cesare Caiazza (nella foto) di fronte alle accuse lanciate ieri dal Sindaco Moscherini nel corso del convegno su sviluppo e occupazione svoltosi presso l’Autorità portuale. Concludendo l’iniziativa, infatti, il Primo cittadino ha bollato la Cgil territoriale come “struttura che fa politica e si disinteressa dei problemi del territorio a partire da quelli connessi allo sviluppo ed al lavoro”. Parole che hanno lasciato basito Caiazza. “Rifuggo dalla polemica e ricordo, invece, i fatti – replica il Segretario della Cgil – A fine agosto dell’anno passato e poi a gennaio Cgil Cisl Uil di Civitavecchia hanno sottoscritto ‘verbali di intesa’ nei quali il Sindaco si impegnava ad aprire una serie di tavoli di confronto tra i quali uno connesso alla crisi, al rilancio economico e allo sviluppo del territorio. Tali impegni, per ben due volte, sono stati traditi. Temo che Moscherini scambi le iniziative che lui, legittimamente, promuove, e alle quali, comunque, come CdLT siamo attenti, per tavoli di confronto. Sconsiglio, poi, il Sindaco dal tentativo di dividere la Cgil, dando voti dissimili alla struttura nazionale rispetto a quella territoriale. La Cgil è l’organizzazione che domani, giovedì 24 marzo, sul territorio di Civitavecchia, ha promosso un’assemblea pubblica che vedrà la relazione del sottoscritto e le conclusioni del Segretario Generale Cgil Roma e Lazio Claudio Di Berardino in preparazione della manifestazione regionale del 2 aprile nella quale è previsto il comizio della Segretaria Generale Cgil, Susanna Camusso”.
Caiazza invitia tutti i lavoratori, i pensionati, i cittadini a partecipare all’assemblea pubblica, che si svolgerà a partire dalle ore 16:00 presso l’Hotel S. Giorgio, nella quale saranno affrontati, insieme a tanti altri temi, anche quello connesso al difficile rapporto con il Sindaco e la Giunta di Civitavecchia “nell’ottica della ripresa di una mobilitazione, possibilmente unitaria, contro politiche inique e sbagliate”.