Il PRC sostiene lo sciopero a Tvn indetto dalla FIOM

CIVITAVECCHIA – Rifondazione Comunista di Civitavecchia esprime solidarietà e sostegno allo sciopero indetto dalla FIOM per giovedì 27 maggio contro il Decreto Semplificazioni del Governo. La FIOM ha anche organizzato davanti ai cancelli della centrale di TVN anche un presidio assembleare.

“Il Decreto Semplificazioni – si legge in una nota del PRC –  sembra studiato per vanificare le posizioni di contrarietà, assunte sia dal Consiglio Comunale che dalla neo assessora alla Transizione energetica della Regione Lazio, Roberta Lombardi, alla costruzione di una nuova Centrale a turbo gas a Civitavecchia. La scarsa ricaduta occupazionale del progetto di ENEL, che prevede poche decine di addetti per la manutenzione ed il funzionamento degli impianti a gas, preoccupano non poco la FIOM ma anche altre forze sindacali metalmeccaniche, messe in ginocchio dalla chiusura di Tor Valdaliga Nord. Il Progetto ENEL ripropone ancora una volta una produzione energetica tramite un fossile altamente clima alterante come il metano. Preoccupa inoltre la perdita dei finanziamenti europei previsti dal Recovery Found per la produzione di energia green, che sarebbero dirottati altrove e non a Civitavecchia nel caso la centrale a gas venisse costruita. Per questo la Regione Lazio, Il Comune di Civitavecchia, la FIOM e la CGIL ma anche la UIL, la CNA e tantissime associazioni e comitati cittadini stanno promuovendo progetti basati sulle rinnovabili, capaci di cambiare il volto industriale e produttivo della città e dalla ricaduta occupazionale importante. Il Decreto Semplificazioni rischia di zittire associazioni e comitati territoriali, le organizzazioni dei lavoratori ed anche gli enti Regionali e Comunali, tutto per garantire ad ENEL ed ENI profitti massimi a discapito di occupazione, futuro e salute. Il Decreto Semplificazione, di pura marca renziana, concentra il potere decisionale in poche mani. Il controllo dal basso è l’unica garanzia per l’intera collettività”.