“Il Natale per tutti” porta il gospel dentro il carcere di Aurelia

polveriniCIVITAVECCHIA – E’ iniziato dal carcere di Aurelia a Civitavecchia il programma di concerti per i detenuti nell’ambito del progetto “E’ Natale per tutti” promosso dalla regione Lazio. Di fronte a una platea di oltre cento carcerati si è esibito oggi un coro Gospel proveniente dagli Stati Uniti, Howard Gospel Choir, che vanta collaborazione internazionali anche con il nostro Zucchero. In prima fila la presidente Renata Polverini e l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cangemi che sono stati accolti dal direttore del carcere Silvana Sergi.
”E’ il secondo anno che proponiamo questa iniziativa – ha detto Polverini – per dare conforto ai detenuti non solo con gli spettacoli ma anche portando a chi soffre la vicinanza istituzionale. Oltre al momento di svago dobbiamo essere fisicamente presenti per far capire il nostro messaggio. L’anno scorso non sono venuta al carcere di Civitavecchia – ha detto ancora Polverini – per questo motivo questo Natale ho voluto iniziare proprio dall’istituto di Civitavecchia. Vi auguro – ha detto Polverini ai detenuti – che questo periodo di permanenze qui possa essere il modo per iniziare una vita diversa”.
I detenuti hanno apprezzato moltissimo l’esibizione del coro statunitense alzandosi spesso in piedi per applaudire e lasciandosi coinvolgere dal ritmo e della musica dei solisti che hanno cantato anche in mezzo a loro passandogli il microfono per farli partecipare, e gli stessi Polverini e Cangemi hanno partecipato battendo le mani a tempo col coro.
Il carcere di Civitavecchia ospita in questo momento circa 600 detenuti a fronte di 400 posti disponibili. La metà di loro sono in regime di massima sicurezza e c’è anche una piccola sezione femminile.
Nel merito la Polverini ha annunciato che la Regione Lazio destinerà 100 mila euro per il miglioramento della palazzina dedicata alla polizia penitenziaria del carcere di Aurelia. A Civitavecchia la Regione metterà inoltre in campo iniziative per il recupero di detenuti: ”Questa è una delle carceri – ha spiegato la Polverini – in cui partirà un corso di musica. Inoltre ci saranno anche dei corsi di formazione per idraulici e carpentieri. Sono iniziative particolarmente importante perchè il tempo passato in carcere sia utile per reinserirsi nella società iniziando una nuova vita. Visitando il carcere – ha detto infine Polverini – ho avuto modo di vedere
come la parte dedicata allo sporti sia un po’ degradata: vedremo se l’anno prossimo riusciremo a intervenire anche su questo”. (fonte Ansa)