Hcs: segnali di disgelo tra Tidei e i Sindacati

comune4CIVITAVECCHIA – Segnali di disgelo tra i sindacati confederali ed il Sindaco Pietro Tidei, che ha deciso di sospendere l’assemblea dei lavoratori di Città pulite convocata per il prossimo 2 ottobre. Ad annunciarlo sono stati stamattina, riuniti in conferenza stampa, Cgil, Cisl e Uil che hanno espresso apprezzamento per la decisione del Primo cittadino, definendola “un atto importante e ci auguriamo propedeutico rispetto all’avvio dal giorno 8 (data della riunione tra Sindaco e OO.SS.) di un serio confronto sui temi legati al necessario risanamento e all’indispensabile riorganizzazione di Hcs e delle Società del Gruppo”.
Ma la conferenza di questa mattina è stata l’occasione per i confederali di fare il punto sulla drammatica situazione occupazionale che sta vivendo il nostro territorio, destinata ad aggravarsi ulteriormente all’inizio del nuovo anno quando per centinaia di lavoratori si esauriranno gli “ammortizzatori sociali”; situazione in prospettiva della quale Cgi, Cisl e Uil hanno lanciato le loro proposte.
“Si insiste molto, e da tanto tempo, sul tema del ‘risarcimento per danni ambientali’ – ha affermato il Segretario della Cgil Cesare Caiazza – Al netto di tutti gli altri traffici di merci e passeggeri, nel Porto di Civitavecchia sbarcano ogni anno 5 milioni di croceristi da navi che, con i fumi di scarico inquinano l’ambiente. Noi proponiamo, agendo sulle tasse portuali già in essere, di definire una sorta di ‘tassa di scopo’ di due euro per crocerista. Si potrebbe costituire un fondo “per lo sviluppo e il lavoro” di circa 10 milioni di € l’anno, tecnicamente equivalenti a circa 500 posti di lavoro strutturati e full time. Un fondo che potrebbe essere utilizzato, in parte, per ridurre l’inquinamento ambientale attraverso l’implementazione del progetto di ‘elettrificazione delle banchine’, piuttosto che per definire un ‘sistema di accoglienza’ dei passeggeri propedeutico per un’idea di sviluppo basata sull’integrazione turistica, sul mettere maggiormente in relazione il porto con il territorio”. “Da subito – ha proseguito – chiediamo alle grandi realtà produttive ed industriali del territorio di condividere, anche attraverso l’anticipo di investimenti da recuperare poi dal Fondo, politiche attive per il lavoro avviando in tempi rapidissimi “corsi di formazione e tirocini” che, nell’immediato, possono prevedere anche l’allungamento dell’utilizzo di ammortizzatori sociali, evitando che centinaia di persone e di famiglie, nei prossimi mesi, restino senza alcun reddito”.
Nello specifico la triplice ha analizzato questa mattina alcune delle situazioni più delicate che si stanno vivendo nel territorio. Ad esempio il caso delle sei lavoratrici, non riassunte dalla Società aggiudicataria dell’appalto per il servizio di ambulanza e primo intervento nella Centrale di Tvn, che malgrado gli affidamenti e gli impegni della stessa Società e del committente Enel non vedono ancora sbloccarsi la loro situazione; “pertanto – ha annunciato Caiazza – da lunedì prossimo riprenderà il presidio, davanti la Centrale, sostenuto dalla categoria Filcams e dall’intera CdLT Cgil”.
Per quanto attiene ai tirocinanti del Tribunale la Cgil ha ribadito la volontà di sostenere cause legali in quanto i tirocini, in tutto il Lazio, “hanno camuffato veri e propri rapporti di lavoro subordinato, come evidenziato dagli stessi interventi dei Presidenti di Tribunali, Procure e Giudici di Pace che continuano a lamentare come, venendo meno l’apporto di questi lavoratori, emergeranno seri problemi rispetto al funzionamento della Giustizia”.
Intanto domani tutta la Cgil del territorio sarà a Roma insieme alla Uil per la manifestazione nazionale di protesta contro i tagli della spending review nel pubblico impiego che avrà luogo a partire dalle ore 9:00 in Piazza della Repubblica, da cui partirà un corteo. Per l’occasione la Fp Cgil ha organizzato pullman, a disposizione di tutti i cittadini di Civitavecchia, che partiranno alle ore 7,30 da davanti la CdLT in Viale Togliatti 7.