CIVITAVECCHIA – Appello dei sindacati per una soluzione alla vertenza in corso sui gruisti del Porto. Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti si schierano infatti con decisione dalla parte dei lavoratori alle dipendenze dell’Autorità portuale invocando la chiusura di un accordo in gradi di rispondere alle loro rivendicazioni. Chiediamo per l’ennesima volta – affermano i segretari delle tre sigle Luciana Ceppolino, Domenico Barbera e Gennaro Gallo – un tavolo con l’Autorità Portuale sul quale riparare al mancato riconoscimento ai gruisti della nuova contrattazione di II livello e soprattutto sul quale trovare risposta al più fastidioso problema della parte di Tfr fantasma”.
“Avremmo preferito evitare di doverlo fare sulle pagine dei giornali – proseguono – ma così come i lavoratori, non siamo stati certo noi a volerlo. Questioni che attengono alla vertenza in oggetto vanno discusse nelle sedi competenti, sia per quanto riguarda i lavoratori, sia per altri soggetti coinvolti, meglio se in sinergia, ma assolutamente non in contrasto. Non sono certo i lavoratori che, se in stato di agitazione staranno protestando per qualche diritto leso, quelli verso cui puntare il dito, bensì coloro che hanno determinato tale incresciosa situazione e/o coloro che non hanno saputo-voluto trovare una soluzione che, a quanto ci consta, sarebbe particolarmente semplice e veloce. Non crediamo che, in tutta questa annosa vicenda, qualcuno possa dichiararsi del tutto innocente e scaricare sui lavoratori la responsabilità di una crisi di traffici che andrebbe cercata altrove”.
Ceppolino, Barbera e Gallo invitano infine tutti ad abbassare i toni e a creare la giusta atmosfera per rilanciare l’economia dello scalo. “Crediamo – concludono – che il trovare le due risposte sia inevitabile per poter procedere ad ogni altro discorso in merito ai mezzi meccanici”.
