CIVITAVECCHIA – “La giunta comunale ha aperto le porte a tonnellate di cemento e la città ha perso definitivamente il suo prezioso verde pubblico”. Questo il giudizio del Presidente dei Giovani democratici Stefano Giannini dopo l’approvazione dei Piani Integrati da parte del Consiglio comunale, svoltosi lunedì, con modalità su cui esprime riserve.
“Infatti – afferma Giannini – la decisione è stata presa in seconda convocazione, ovvero quando non era necessario il numero legale e, come sempre è accaduto, di mattina, complicando le cose a chi dei cittadini civitavecchiesi avesse voluto partecipare e mostrare il loro disappunto sulla questione. Che dire? Il sindaco Moscherini è divenuto tristemente noto per prendere decisioni di questo tipo, in fretta e furia, talmente tanta che forse si sono ‘scordati’ di farla passare prima in commissione urbanistica. Ma del resto la fretta direi che è più che giustificata! A due mesi dal voto bisogna cominciare a raccogliere i pezzi di una fallimentare amministrazione che oramai non sa più dove riparare. E perchè no allora sfruttare al massimo quel poco di spazio agricolo e di verde che è rimasto a Civitavecchia, una città già messa a dura prova da questa amministrazione, in modo da assicurarne la morte ambientale? È probabile – si chiede – che il sindaco sia alla ricerca disperata di voti che vengano dalla categoria dei costruttori civitavecchiesi?”.
