Fratelli d’Italia ricorda le vittime delle foibe

CIVITAVECCHIA – Ieri pomeriggio il Circolo Territoriale di Civitavecchia “Giorgio Almirante” di Fratelli d’Italia ha reso omaggio al monumento dedicato ai Martiri delle Foibe nel Parco Martiri delle Foibe, in una manifestazione molto partecipata ed emozionante.

Il portavoce del circolo e componente della Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia, Paolo Iarlori, ha ricordato questa dolorosa pagina di storia nazionale, “per circa sessantanni rinasta colpevolmente nel limbo ed ignorata dalle istituzioni e dalla storiografia ufficiale, ma sempre viva nel ricordo degli esuli, dei loro famigliari e della Destra Nazionale, che si è battuta per decenni per infrangere il muro di odio e di silenzio creato ad arte dalla sinistra comunista, incapace di fare i conti con la storia e con gli oltre diecimila Italiani di Trieste, Istria, Fiume e Dalmazia infoibati, spesso dopo atroci torture, vittime della pulizia etnica comunista titina, oltre che con gli oltre 350.000 esuli, costretti a fuggire dalla ferocia slava ed accolti in Italia dall’odio dei comunisti italiani, complici dei carnefici slavi, ai quali erano accomunati dalla fede comunista. Ricordata anche l’origine della legge 92 del 2004, fortemente promossa e poi approvata su iniziativa di Alleanza Nazionale e di tutto il centrodestra, che ha istituito il Giorno del Ricordo e reso finalmente giustizia ai nostri fratelli istriano-fiumano-dalmati”.

Quindi, il portavoce Iarlori ha ripercorso la storia della intitolazione del Parco a Civitavecchia e del Monumento dedicato ai Martiri delle Foibe, inaugurato il 9 novembre (altra data simbolo, perchè ricorre la caduta del muro di Berlino e la liberazione dell’Europa dall’oppressione comunista) del 2004, dalla giunta di centrodestra guidata dal sindaco Alessio De Sio e dal Presidente della Regione Lazio Francesco Storace.

“L’idea di intitolare il Parco Uliveto di Civitavecchia ai Martiri delle Foibe – ha sottolineato – fu una lungimirante intuizione del compianto civitavecchiese Angelo Evangelisti, e fu il risultato di una battaglia condotta con grande passione dai giovani del centrodestra, capeggiati da Azione Giovani e supportata anche da Forza Italia Giovani e Gioventù Nazionale (Fiamma Tricolore) che raccolsero centinaia di firme a supporto di una petizione per dedicare il Parco Martiri delle Foibe”.

“Ringraziamo i tanti cittadini intervenuti – ha concluso Iarlori – i rappresentanti di altre forze politiche del centrodestra cittadino che hanno voluto presenziare alla nostra manifestazione e, in particolare, Alessio Romagnuolo ed Emanuela Mari per Forza Italia e Massimiliano Grasso capogruppo in consiglio comunale per La Svolta; uno speciale ringraziamento va alla nostra iscritta Alessandra Ranucci, che ha emozionato tutti i presenti con la drammatica e toccante testimonianza della nonna, una delle tante donne italiane scampata fortunosamente al martirio nelle foibe e vittima di violenze perpetrate dai soldati anglo-americani. Furono molti gli esuli istriano-fiumano-dalmati che si rifugiarono nella nostra Civitavecchia e, anche per questo, il Giorno del Ricordo in Città è sempre molto partecipato e vissuto con particolare emozione”.