CIVITAVECCHIA – Arriva puntuale la replica dell’assessore alle Manutenzioni Giancarlo Frascarelli all’ex assessore al ramo Mauro Campidonico, in merito alla polemica sorta sul tema asfaltature. “Mi dispiace rilevare ancora una volta – afferma Frascarelli – che a parlare con il nome di Campidonico è ancora una volta Alvaro Balloni. Stesso dispiacere che provo nel constatare come gli esponenti del Polo Civico forse non sanno leggere bene i comunicati stampa, dato che nel mio intervento ho ringraziato chi si è adoperato per rendere effettivi i lavori partiti questi giorni. La lista dei dispiaceri, comunque, non finisce qui. Alla semplice delusione per i toni inappropriati usati, si unisce la scorrettezza nel vederli parlare come se non avessero mai fatto parte di questa Amministrazione Comunale. Nel leggere il loro intervento, infatti, sembra quasi che in questi anni gli stessi siano stati chiusi a Fort Apache, e da lì, come in un mondo a parte, abbiano gestito un assessorato conferitogli non dall’attuale Sindaco Moscherini, ma quasi dallo Spirito Santo o dalla Trinità scesa in terra. Girare la faccia da un’altra parte e fare finta di nulla come se Moscherini fosse a loro sconosciuto credo che sia vergognoso. Se il Polo Civico ci tiene – prosegue – posso ricordargli che nel loro sicuramente eccellente operato alle Manutenzioni, al sottoscritto hanno anche lasciato ben 120 perdite idriche senza copertura di spesa, perdite su cui stiamo puntualmente intervenendo. Quindi, cari amici del Polo Civico, se volete che vi dica che siete stati bravi lo faccio, giusto per rallegrarvi la nottata, ma credo che da oggi in poi nessuno, tanto meno il sottoscritto, potrà sentire tale obbligo. La gente di Civitavecchia non ha l’anello al naso e vede le cose che sono state fatte e soprattutto quelle che non sono state fatte. Quindi, è inutile che continuate a ciurlare nel manico, perdete solo tempo. Piuttosto, vi consiglio di guadagnare tempo nel parlare di progetti, di idee per i giovani, di sviluppo, di occupazione. Gli interventi di rifacimento di strade e marciapiedi avviate in questi giorni sono il frutto del lavoro non solo di chi mi ha preceduto, ma anche di residui di base d’asta addirittura degli anni ‘88 e ‘90, anni in cui il Polo Civico neanche esisteva. Detto questo – conclude Frascarelli – i signori del Polo Civico sappiano che non mi fermerò e continuerò a lavorare per il bene della gente e della città, opera che andrà avanti con il controllo sulla regolarità dei lavori finora svolti e che, in caso di irregolarità, saranno puntualmente segnalati…alla città naturalmente”.
