Dipendenti Seport in stato di agitazione, il gruppo Pdl si appella a Moscherini

Porto

CIVITAVECCHIA – Assemblea dei dipendenti della Seport, domani mattina, dopo che sono entrati in stato di agitazione per le scarse garanzie sul loro futuro occupazionale. Una situazione che il gruppo consigliare del Pdl rappresenta “l’ennesimo segnale negativo che giunge dal nostro scalo, la cui una volta solida funzione di volano dell’economia locale va a cozzare con la realtà di un’occupazione in preoccupante calo, come dimostra la vicenda Seport, la stessa chiusura dell’Autogrill portuale e altre questioni che sono purtroppo finite nel lungo elenco delle emergenze da affrontare”.
“Non è tuttavia possibile – afferma il gruppo del Pdl – per una forza di governo, assistere impassibile allo scempio di una società che il territorio non può permettersi di veder fallire, soprattutto se alcune voci circa le drastiche misure che stanno per essere prese dovessero essere confermate. È vero, ad esempio, che i lavoratori inizieranno la cassa integrazione con il personale diviso in tre turni, a rotazione mensile? Ed è vero che, mentre manda tutti i dipendenti in cassa integrazione, la Seport continua a rinnovare a dieci lavoratori dei contratti a tempo determinato di tre mesi in tre mesi?”.
Per il gruppo consigliare del Pdl è dunque necessario un impegno diretto dell’Amministrazione Comunale a difesa dei lavoratori, dei servizi portuali e del patrimonio che l’azienda rappresenta nell’economia locale. “Perciò – concludono -chiediamo al Sindaco Moscherini di farsi attore di una azione politica che porti: al blocco immediato dei precari; alla razionalizzazione delle spese, con particolare riferimento al costo della guardiania, lievitato dal milione di euro annuo del 2006 ai tre milioni attuali; al chiarimento su che tipo di ruolo stiano oggi svolgendo le Organizzazioni Sindacali, inspiegabilmente silenziose su questo tema di così rilevante allarme sociale”.

E la risposta del Sindaco, a margine del Consiglio comunale odierno, non è tardata ad arrivare “Alla luce del quadro che mi è stato dipinto – ha commentato il Capo dell’Amministrazione – e che del resto in parte già mi era noto, mi sento di dover condividere le preoccupazioni e le richieste dei lavoratori. Credo che il porto debba essere, per questo territorio, una fonte di nuova occupazione e certamente non il luogo dove i posti di lavoro, invece, si perdono. Intendo anche accogliere l’appello che mi è giunto dai Consiglieri del PdL, e per questo riceverò i lavoratori Seport domani, all’aula Pucci alle ore 17, immediatamente dopo la chiusura dell’assemblea che gli stessi lavoratori avranno con le Organizzazioni Sindacali, ed a cui ho invitato gli stessi rappresentanti sindacali”.