CIVITAVECCHIA – Dopo i dipendenti della clinica Siligato tocca a quelli dell’Istituto S. Cecilia fare i conti con il mancato pagamento degli stipendi, a conferma della difficoltà economiche delle strutture sanitarie private accreditate del nostro territorio. Il compenso di febbraio, denunciano infatti i sindacati, al momento non è stato corrisposto né è dato sapere quando arriverà, considerando che i lavoratori in questione stanno attendendo ancora anche la tredicesima.
“La voce proveniente dall’Amministrazione riconduce il tutto ai ritardi Regionali e della Asl nel porre in liquidazione i crediti maturati con le prestazioni sanitarie erogate dall’Istituto e con quote di contributi sociali a carico del Comune di Civitavecchia – affermano per la Cgil Fp Guiducci e per la Uil Fpl Giampieri – Tutto questo sicuramente ha un fondo di verità, ma rimane il fatto che sono i lavoratori a subire le conseguenze maggiori in un momento economicamente difficile dove le scadenze di pagamento non ammettono deroghe. A fronte di questo le OO.SS., nell’esprimere forte preoccupazione per la situazione dell’Istituto Santa Cecilia e dei suoi dipendenti, chiedono con forza alle Istituzioni, nelle more delle loro competenze, di attivarsi per dare la liquidità necessaria al pagamento delle competenze ed all’Amministrazione di fare ancora uno sforzo economico per lo stipendio di febbraio in modo da evitare l’apertura di una vertenza sindacale a tutela dei diritti dei lavoratori”.
