“Da Petrelli accuse risibili e fuorvianti ad Etm”

Emanuela MariCIVITAVECCHIA – E’ ormai una brutta abitudine che ha preso piede anche a livello cittadino, quella dell’Italia dei Valori di sputare sentenze a dir poco risibili e fuorvianti contro i propri avversari politici. Così come il loro leader nazionale ne spara una al giorno ed è ormai arrivato a livelli di delirium tremens, anche il nostro piccolo Di Pietro locale tira fuori dal cilindro un pretesto, con scadenza ormai quotidiana, per aizzare polemiche volte solo ad accendere qualche riflettore – per la verità molto fioco – sopra di lui.
In questo caso il “Di Pietro de noantri”, leggi Vittorio Petrelli, se la prende con il Discobus, ovvero il progetto portato avanti da due ragazzi civitavecchiesi che, in sinergia con l’Etm, l’Assessorato ai Trasporti e alcune discoteche, prevede l’istituzione di un servizio trasporto gratuito in alcuni locali del comprensorio. La prima, impropria definizione dell’Idv, che ha marcato il progetto come una forma di “trasporto pubblico individuale”, ci fa già capire che i rappresentanti locali del partito di Di Pietro non hanno compreso bene l’importanza di istituire un servizio come questo, che certamente abbasserà – e non di poco – il livello delle cosìdette “stragi del sabato sera”, in cui, anche nel nostro comprensorio, hanno perso la vita decine e decine di ragazzi. Una “trovata” che sinceramente, a sua differenza, riteniamo sia niente male.
Ma a parte questo, le affermazioni più deliranti e prive di senso sono quelle riferite ai bilanci di Etm ed alle problematiche legate al servizio di trasporto in alcune zone della città: cosa c’entra Discobus con questo? E soprattutto, cosa c’entra il bilancio della società Etm con un progetto che è costato al Comune di Civitavecchia poco più di tremila euro? Forse, il partito di Di Pietro, prima di parlare, dovrebbe misurare il Valore delle castronerie che afferma, invece di sperticarsi per addentrarsi in polemiche ridicole e strumentali solo al fine di guadagnarsi un po’ di pubblicità sui giornali.
Caro Petrelli e caro direttivo di Idv, anche i giovani meritano un minimo di attenzione in questa società che troppo spesso, e voi ne siete la prova, non lascia spazio a quelle che sono le vere esigenze di alcune fasce di cittadini, che se anche non pagano le tasse, risultano essere titolari di diritti come tutti gli altri.
Ci sia concessa un’ultima considerazione: siamo certi che i cittadini sarebbero felici di conoscere, quali sono le iniziative che lei nella veste di consigliere comunale  (visto che siede ormai tra gli scranni dei palazzo del Pincio da qualche anno) e di rappresentate dell’Idv ha messo in atta per assicurare un futuro migliore ai giovani della nostra città sempre in perfetta sintonia con l’ideologia del partito di cui fa parte.

Emanuela Mari – Coordinatore Giovane Italia Provincia di Roma