Contrordine del Tar: via Ciani, Nitrella di nuovo Commissario

autorità portualeCIVITAVECCHIA – Ancora un cambio della guardia alla guida dell’Autorità portuale di Civitavecchia-Gaeta-Fiumicino: il Tar del Lazio ha infatti respinto la richiesta di sospensiva presentata da Fabio Ciani contro il decreto di commissariamento di Molo Vespucci disposto lo scorso 15 novembre dal Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Altero Matteoli.  La sentenza è arrivata nel pomeriggio di ieri rendendo dunque nuovamente esecutiva la sostituzione di Ciani con il Comandante della Capitaneria di Porto Fedele Nitrella, che torna quindi a distanza di un mese a ricoprire la carica di Commissario.
Anche se i valzer ai vertici dell’Authority potrebbero non esaurirsi con questa decisione del Tar perché Ciani ha già fatto sapere di voler ricorrere al Consiglio di Stato, ultimo grado di giudizio a questo punto a cui può appellarsi. “Confermo – afferma infatti – che a mio giudizio l’intero procedimento di commissariamento scaturisce da scelte esclusivamente di carattere politico. Ovviamente rispetto la decisione del Tar. Le sentenze non si commentano. Resto in attesa di conoscere le motivazioni, rilevando come la decisione collegiale scaturita dalla camera di consiglio, presieduta dallo stesso giudice che aveva sospeso gli effetti del provvedimento, abbia valutato gli atti in modo opposto rispetto a quanto aveva fatto in sede monocratica, rilevando il fumus boni iuris. Sono convinto delle mie ragioni, perciò ho dato mandato al mio avvocato di predisporre il ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar sulla sospensiva. Mi dispiace soprattutto per il porto, che è il maggiore danneggiato dal prolungarsi di questa fase di incertezza. In un momento di crisi come quello attuale si moltipicano gli effetti negativi derivanti dalla mancanza di un riferimento certo e stabile per gli investitori attuali e potenziali e per gli stessi operatori portuali”.
E in attesa delle prime prese di posizione ufficiali c’è da scommettere che il dibattito politico sull’Autorità portuale riprenderà ad infiammarsi nei prossimi giorni.