Consiglieri PD: ” L’Amministrazione faccia chiarezza sulla “querelle” di San Liborio”

CIVITAVECCHIA – “Nella commissione consiliare svoltasi questa mattina, abbiamo assistito all’ennesima conferma dell’inadeguatezza dell’Amministrazione di Centrodestra che ha governato Civitavecchia per quasi 5 anni. Le promesse fatte ai cittadini, soprattutto riguardo alla riqualificazione urbana del quartiere San Liborio, risultano essere solo vuote enunciazioni destinate a rimanere nei discorsi politici senza alcun seguito concreto.

In particolare, abbiamo appreso che i proclami relativi alla riqualificazione del quartiere sono ancora in alto mare. La liberazione dell’area occupata dalle casette di legno e la costruzione di un nuovo edificio ATER, previsto per accogliere le famiglie bisognose, sembrano essere destinate a rimanere solo promesse, come accaduto in passato con altri progetti come lo stadio Fattori, il nuovo mercato, il Central Park di Italcementi, e così via.

Nella stessa commissione, è emersa una comunicazione dell’ATER a firma del Commissario Straordinario Massimiliano Fasoli, diretta esclusivamente al Sindaco Tedesco. Questa comunicazione sembra gettare una pietra tombale sugli impegni assunti dalla precedente amministrazione ATER, citando una “aleatorietà di alcune delle proposte inserite” e “la mancata disponibilità delle aree e di adeguati strumenti urbanistici approvati” che renderebbero inattuabile la proposta presentata dalla guida Passarelli per una inadempienza tutta a carico del Comune.

Tuttavia, oltre a sconfessare la stessa ATER, il Commissario Fasoli sembra dimenticare che l’Ente ha già assegnato i lavori, con un bando europeo, per la realizzazione del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Ambiente (PINQuA). Questo programma è stato inserito nei progetti presentati da Roma Capitale nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un finanziamento complessivo di oltre 17 milioni di euro.

Inevitabilmente, al di là del rimpallo di responsabilità tra Comune ed ATER, se non dovesse realizzarsi quanto progettato a San Liborio, ciò comporterebbe inevitabilmente una causa per risarcimento danni molto onerosa. Questo non solo sottrarrebbe risorse pubbliche ma soprattutto causerebbe un ulteriore danno per la città, che continuerebbe a non avere risposte su un annoso problema per un quartiere che attende da anni una riqualificazione sempre più simile ad una chimera.

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico invita l’Amministrazione Comunale a fare chiarezza sulla “querelle” di San Liborio, chiedendo trasparenza, responsabilità e azioni concrete anche nel rapporto con ATER confutando, ove necessario, le dichiarazioni sopra riportate dall’Ente, perché i cittadini meritano risultati, non solo parole vuote e promesse infrante”

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico