Civitavecchia Infrastrutture è fallita. Cozzolino: “Faremo appello”

CIVITAVECCHIA – Civitavecchia Infrastrutture è fallita. Lo ha stabilito con una sentenza a sorpresa il Tribunale di Civitavecchia nel tardo pomeriggio di ieri, a seguito dei debiti accumulati dalla società che gestisce la rete idrica cittadina a una parte di patrimonio immobiliare. Una sentenza che ha spiazzato l’Amministrazione comunale e il Sindaco Cozzolino, il quale parla di debiti di modesta entità e annuncia ricorso in Appello.

Apprendiamo con stupore della notizia della dichiarazione del fallimento di Civitavecchia Infrastrutture da parte del Tribunale di Civitavecchia – il suo commento – Proprio oggi eravamo in riunione per limare il piano che avrebbe riportato in bonis la società per poter poi chiuderla in ossequio al piano operativo di razionalizzazione delle partecipate approvato ormai da 2 anni. Attendiamo di leggere la sentenza per decidere il da farsi ma sicuramente impugneremo di fronte alla corte d’appello di Roma un provvedimento che si basa su un’istanza dall’importo modesto a cui gli avvocati di CI avevano risposto con solide argomentazioni. Quando avremo modo di leggere la sentenza, daremo una lettura più approfondita della situazione”.

Ma l’opposizione si scatena intanto all’indirizzo dell’Amministrazione Cinque Stelle. In testa il Capogruppo de La Svolta Massimiliano Grasso: “Altro che stupore – dichiara il capogruppo della Svolta Massimiliano Grasso – Cozzolino dimostra di non avere più nulla sotto controllo. Ha portato il Comune in fallimento, con i suoi consulenti si è inventato non so come un doppio concordato su Hcs, lasciando la patata bollente alla prossima amministrazione, in danno immediato dei creditori, e nel medio periodo degli stessi dipendenti dell’azienda. Ora farà andare all’asta il patrimonio comunale e, incredibile ma vero, la nostra rete idrica. Altro che acqua pubblica. Ha fallito anche lui, dovrebbe avere la dignità di andarsene subito a casa prima di combinare altri disastri, anzichè avere la faccia tosta di parlare di risanamento di bilancio, con una città in ginocchio, da rifondare”.

A ruota il Consigliere del Partito democratico Mirko Mecozzi:È miseramente fallita una società comunale titolare di alcuni importanti immobili del comune di Civitavecchia fra cui la caserma della polizia locale e la rimessa di città pulita, nonché parte della rete idrica – le sue parole – Nessuno mai era riuscito in questa impresa il primato spetta al campione dei fallimenti il nostro sindaco il quale dopo l’ennesima prova di incapacità gestionale dovrebbe dimettersi evitando guai ben peggiori. Tale epilogo era scritto dal momento che è stato nominato un liquidatore di Roma che si è completamente disinteressato delle sorti della società lasciandola in stato di insolvenza ed allo sbando, in spregio dei professionisti locali che sono stati completamente ignorati e defenestrati da questa amministrazione. È veramente arrivato il momento per questa giunta per salvare il salvabile di rassegnare le dimissioni”.