Caro mensa. Petrelli: “Incrementare le fasce di reddito”

petrelliCIVITAVECCHIA – Continua a tenere banco la questione dell’aumento del servizio mensa scolastica e nel dibattito si inserisce anche il Consigliere comunale dell’Idv Vittorio Petrelli che incalza l’Assessore Gino Vinaccia sulla delibera approvata dalla Giunta.
“I “rincari” intanto non sono presunti ma sostanziali – afferma Petrelli –  in quanto pari al 100% per la fascia più numerosa dei contribuenti e oltrepassando il 300% per la fascia di reddito uguale o superiore a 30.000 €. Appare indispensabile incrementare il numero delle fasce di reddito per differenziare in modo più equo la partecipazione al costo del servizio. Oltre i criteri Isee, risulta altrettanto auspicabile prevedere un abbattimento del costo del 30% per le famiglie che hanno un secondo figlio e del 40% per il 3° figlio frequentante. Mi sorprende che l’assessore che fa parte di un partito che intende promuovere politiche per la famiglia non si sia accorto della grave crisi economica in atto che sta ridimensionando i redditi perché si è ridotto drasticamente il loro potere d’acquisto. E mi sembra davvero troppo facile e poco ‘intelligente’ mettere le mani nelle tasche vuote degli utenti, chiedendo sacrifici ulteriori”.
Petrelli pone poi tre quesiti all’Assessore all’Istruzione. “Ma l’assessore sa che il costo del servizio mensa, con gli aumenti programmati, si attesterebbe tra i primi cinque più elevati a livello nazionale e che, in rapporto alla qualità del servizio, sarebbe  uno dei peggiori? Deficienze sistematicamente denunciate e sistematicamente ignorate. E’ corretto imporre questi rincari dopo che le famiglie, ignorando gli aumenti, hanno deciso l’iscrizione al tempo prolungato alcuni mesi fa? Come è possibile infine richiedere il pagamento in contanti in un’unica soluzione e prima del 15 settembre? Le famiglie – conclude – non tanto i politici, attendono risposte concrete a queste domande”.