Appello di Petrelli alle partecipate: “Lotta agli sprechi e al clientelismo”

torre europa (1)CIVITAVECCHIA – Abbattere gli sprechi e i clientelismi, dando seguito agli impegni assunti in campagna elettorale, senza pesare oltre sulle tasche dei cittadini. E’ questo l’appello che l’esponente dell’Idv ed ex consigliere comunale, Vittorio Petrelli, attraverso una lettera aperta, lancia ai nuovi amministratori delle aziende partecipate locali: Hcs, Città Pulita, Argo, Ippocrate, Civitavecchia Infrastrutture. Lettera che pubblichiamo d seguito integralmente.

“Spettabili Amministratori,
a nome di Italia dei Valori, forza politica che rappresento e a titolo personale, con la presente sono a porgervi i migliori auguri per l’incarico che vi è stato recentemente affidato.
Nonostante nessuno di voi sia espressione di IDV, ma poiché siete stati scelti dalla maggioranza di cui IDV stessa fa parte, sentiamo l’obbligo morale di farvi giungere questa lettera.
Come sappiamo tutti, l’eredità è pesantissima.
Lo stesso Sindaco lo scorso luglio ha dichiarato che “il Comune non può sostenere il peso di una macchina elefantiaca e clientelare che costa un milione e mezzo al mese”, ed ha informato i cittadini che si sta avvalendo dello studio Tonucci&Partner per individuare una cura che voi sarete chiamati a dover mettere in pratica.
Proprio perché la situazione è gravissima, voglio sperare che non abbiano a ripetersi gli episodi infamanti che hanno screditato l’immagine delle aziende municipalizzate, episodi che ho contribuito a rivelare e a contestare nelle sedi appropriate.
Faccio riferimento al sistema clientelare che si è tradotto nelle assunzioni avviate senza la dovuta copertura finanziaria, un fenomeno che ha assunto livelli preoccupanti tanto da suscitare un intervento (seppure tardivo) dei sindacati. Per non parlare, poi, delle promozioni fatte senza regolari procedure, del nepotismo, dell’assenteismo, delle spese “allegre”, dei contributi concessi ad associazioni sportive e, ciliegina sulla torta, dell’uso di una carta di credito aziendale per spese personali.
Date le notissime vicende, alle ultime elezioni ci siamo presentati come una forza politica disposta a sostenere una “cura severa” contro questi annosi mali. Anche voi, in quanto espressione di una maggioranza politica che si e presentata con l’obiettivo di ridimensionare il debito, siete chiamati fin da subito a combattere nepotismo e clientelismo, inefficienza, disservizi e sperperi. Nel programma politico è scritto infatti: “il nostro percorso nell’elaborazione del programma nasce dalla coscienza dei limiti imposti dalla crisi globale e dalle sue pesanti ripercussioni sui bilanci degli enti locali. Per garantire i servizi essenziali ai civitavecchiesi il primo passo da compiere è quello di un ridimensionamento del debito. Il comune dovrà trovare il modo di incamerare denaro senza elevare la tassazione. La lotta all’evasione tributaria, la valorizzazione degli immobili, la razionalizzazione delle spese e della macchina comunale costituiscono obiettivi indispensabili ai fini del risanamento….”
Lo stesso Tidei ha stabilito i suoi obiettivi richiamandosi al medesimo rigore: “… in questo scenario difficilissimo di crisi economica … il mio agire politico sarà orientato ad una diversa politica tariffaria e impositiva comunale avendo come obiettivo primario quello di non far pagare ai cittadini la situazione lasciata in eredità dalla giunta precedente.
I cardini stringenti di questa nuova politica saranno: miglioramento delle entrate e stabilizzazione della politica tariffaria e impositiva; controllo stringente dei costi e contenimento della spesa corrente.”
La linea politica è chiara. Chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini per coprire inefficienze sarebbe un atto immorale; i contribuenti non possono coprire all’infinito con i soldi delle loro tasche mali inveterati come l’assenteismo, l’inefficienza, il clientelismo che, invece, vanno combattuti alla radice. E poi dopo l’ultima stangata del governo Monti: accise sulla benzina proprio non si può!
Non voglio e non vogliamo essere complici di tali ingiustizie. Vogliamo invece collaborare con voi per realizzare aziende più efficienti e produttive, mettendo a disposizione le conoscenze e le competenze di cui disponiamo.
Vi auguriamo, dunque, buon lavoro, restando a vostra disposizione per collaborare con voi in ogni modo voi vogliate proporci”.

Vittorio Petrelli – Italia dei valori