Anche l’Usb contro la privatizzazione del Traiano

CIVITAVECCHIA – Anche l’Unione sindacale di Base si schiera contro la possibile privatizzazione del teatro Traiano.
“I problemi di bilancio nei servizi pubblici – si legge in una nota stampa dell’Usb – molto spesso, anzi sempre, sono causati da una cattiva gestione oppure dalle volontà politiche che impongono scelte e assunzioni clientelari. Il bilancio non più sostenibile è il sistema classico, è la motivazione usata strumentalmente per arrivare all’affidamento privato di un bene o di un servizio pubblico.Non si guarda dentro la gestione se qualcosa non funziona bene o se il servizio è da ristrutturare, si manda in malora il funzionamento, il personale in cassa integrazione o addirittura licenziato, si scorporano i debiti per motivare l’affidamento diretto a qualcuno o a qualche società amica; tutto a scapito invece dei servizi alla città e alla collettività utente che paga le tasse”.
“Ora – prosegue l’Usb – è il caso del Teatro Traiano e dei santoni della politica che sostengono l’affidamento privato; noi invece ancora una volta ad alta voce ribadiamo che la Cultura, la Sanità, la Pubblica Istruzione, lo Sport e tutti i Servizi Pubblici, avendo funzione sociale, debbano rimanere pubblici, essere gestiti bene a beneficio dell’utenza e non con la logica del profitto tipica della gestione privata. Ironicamente si potrebbe provare a privatizzare i politici cioè ad assoggettarli a regole più restrittive e ferree soprattutto chi tra l’altro è lavoratore dipendente di Ente Pubblico; chissà che tante agevolazioni finiscano per davvero? Hai visto mai che diventi libero veramente il meccanismo dei concorsi e delle assunzioni nelle società privatizzate?”.