“Allarmanti i dati sull’inquinamento delle centrali”: PaP chiede un Consiglio comunale aperto

CIVITAVECCHIA – Hanno destato preoccupazione i dati allarmanti pubblicati nei giorni scorsi dalla rivista scientifica Science of the Total Environment circa una ricerca condotta dall’Istituto di fisiologia del Cnr su un campione di 144.000 persone residenti in prossimità dell‘impianto termoelettrico operante a Vado Ligure (Savona).

Sugli esiti di questa indagine si sofferma Potere al Popolo Civitavecchia, secondo cui “i dati indicano inequivocabilmente che dal 2001 al 2013 nell’area della Centrale a carbone di Tirreno Power si è registrato un aumento della mortalità pari al 49%”.

“Tale aumento – proseguono gli esponenti locali di PaP – ha riguardato indistintamente tutti i 12 comuni interessati dalla ricerca. Poche ore dopo la pubblicazione di questi dati, ripresi poi dalla maggior parte dei quotidiani liguri, Tirreno Power si è affrettata a diffondere una nota in cui definisce la ricerca anacronistica e confutata. La nota stizzita di una società che fa affari con la combustione di gas e carbone non ci stupisce. Quello che ci stupisce e che ci infastidisce è invece l’immobilismo delle istituzioni di fronte ai dati scientifici che da anni ci segnalano quanto incida negativamente sui territori la presenza di centrali termoelettriche attive e alimentate da combustibili fossili. In Liguria, come nel Lazio, si continua ad ignorare il problema. A nulla sono valse le richieste di comitati e cittadini di istituire nella nostra regione un registro dei tumori – l’ultimo studio epidemiologico su Civitavecchia risale al 2016. Così come, rimanendo al contesto laziale, a nulla sono serviti i richiami dei medici e degli ambientalisti durante l’ultima conferenza dei servizi che, per la centrale di TVN, ha sostanzialmente confermato la vergognosa AIA del 2013″.

“Di fronte a questa situazione – concludono da Potere al Popolo – considerando che siamo nel bel mezzo di una transizione energetica di portata nazionale e che tali cambiamenti incideranno, anche a Civitavecchia, sul futuro di intere comunità sia dal punto di vista occupazionale, che ambientale, che sociosanitario, consideriamo doveroso da parte dell’attuale amministrazione convocare a breve un consiglio comunale aperto per discutere questi problemi. Le recenti vicende di TVN, i pessimi piani di Enel sulla nuova capacità a gas e i dati allarmanti che da più parti accendono i riflettori sui territori inquinati non ci permettono di perdere altro tempo”.