Tidei: ” Dalla coalizione solo falsità sulla terrazza Giuliani”

SANTA MARINELLA – Dal Sindaco di Santa Marinella  Pietro Tidei riceviamo e pubblichiamo:
” Tante inesattezze e falsità nelle dichiarazioni fatte dalla consigliera della Coalizione Clelia di Liello che vuole creare a tutti i costi un caso sulla vicenda dlla terrazza di Largo Reginaldo Giuliani. Forse parla con la vana speranza di avere un briciolo di visibilità. Ma è lei a dire bugie, ingenerando solo confusione. Tutto è stato e sarà svolto nel rispetto delle regole. Per prima cosa non è vero che i lavori che erano di somma urgenza per consentire di mettere in sicurezza, alcune spiagge della zona, sono stati eseguite senza richiedere permessi. Va detto che in caso di impellenti esigenze ovvero la cosiddetta somma urgenza, si può procedere con l’emissione di un’ordinanza. La Di Liello parla di sindaco incompetente quando già dalle sue prime battute è evidente come sia lei l’unica incompetente. E passiamo alla questione successiva e alle innumerevoli omissioni riportate nel suo scritto. Non è vero che la rampa non sia per i mezzi di soccorso e non si capisce da quale atto la Di Liello ne deduca il contrario mentre, è vero che la panchina dedicata a Giulio Regeni verrà riposizionata. Le invenzioni, dunque sono solo sue. Altro aspetto importante l’immobile abbattuto, aveva una certificazione di crollo fatta da un tecnico abilitato e l’ufficio urbanistico aveva accertato l’abuso. La conferma arriva dalla successiva autorizzazione rilasciata dalla soprintendenza. Il proprietario della villa confinante ovvero l’avvocato Antonio D’Amelio che ha fatto redigere da un noto e stimato ingegnere il nuovo progetto ha accettato un regolamento comunale (DCC 37.2018) sottoscrivendo l’uso pubblico del bene senza se senza ma, dunque sarà realizzato un progetto che resterà per sempre un bene della città e dalla collettività. La messa in sicurezza se la Di Liello conoscesse bene il Codice degli Appalti, prevede senza indugio interventi che non necessitano di parere paesaggistico. Vero anche che se conoscesse tale codice avrebbe appreso che l’affidamento e’ puramente discrezionale ed stato eseguito da ditta locale. Si parla poi sempre a sproposito di una pendenza eccessiva mentre è stata ridotta ancora. Infine mi si permetta una domanda. Ma era meglio avere rampe di scale, che erano una barriera insuperabile e un manufatto abusivo prossimo al crollo, con uno spazio sempre transennato per accessi a veicoli e soccorsi oppure uno spazio vivibile con panchine, spazi verde luci. Il tutto “Pubblico” ripeto pubblico ovvero di tutti ? Ora invieremo alla Soprintendenza il nuovo progetto come detto per un’ ultima autorizzazione quindi lo realizzeremo a tutto beneficio della sicurezza della accessibilità e della fruizione delle spiagge anche libere della zona.”