Arriverà oggi nella Repubblica Democratica del Congo la seconda delegazione di medici e paramedici volontari di Semi di Pace International. L’equipe è così composta: Bernard Chazine relatore documentazione fotografica e video, Chimena Filippetti (infermiera), dottor Vincenzo Mittica (oculista-chirurgo), dottor Pietro Mittica (oculista), dottor Pietro Pellegrini (cardiologo), dottor Maurizio Pizzetti (pediatra), Luisa Morciano (infermiera) Bruno Carasciali (ottico) e Daniela Teroni (fisioterapista). Un primo gruppo formato dal responsabile del settore Life Claudio Bondi e dall’ing. Giancarlo Andreoli responsabile della Cittadella, era già sul posto per completare l’allestimento della sala operatoria e degli ambulatori per permettere all’equipe di poter operare immediatamente.
Il motivo di questa missione, oltre portare a termine l’organizzazione logistica della sala operatoria, quindi gli impianti elettrici e la fornitura di acqua nell’ospedale, è anche e soprattutto quella di effettuare interventi chirurgici agli occhi a bambini ed adulti affetti da cataratta ed oncocercosi. “Qui Italia queste affezioni alla vista si possono risolvere in breve tempo – spiegano i volontari di Semi di Pace – invece in Africa, dove le distanze per trovare un ospedale sono enormi, esse divengono un problema grave in campo sanitario, ma non solo: infatti queste sono malattie invalidanti in quanto un bambino o un anziano che non è in grado di vedere non riesce nemmeno a muoversi in mezzo alla giungla, ha bisogno continuamente di essere accompagnato o sorvegliato da un familiare, agli anziani vengono affiancati soprattutto i bambini e ciò significa che il piccolo non può andare a scuola, quindi non può studiare e non può aspirare ad un futuro dignitoso”.
La copertura economica di questa missione è stata resa possibile a seguito di due eventi importanti realizzati da Semi di Pace International a Jesi con la Banca Popolare di Ancona e a Londra con la Royal Bank of Scotland, mentre gli interventi agli occhi saranno sempre più alla’avanguardia grazie al microscopio elettronico di precisione donato dalla Fondazione Marco Simoncelli, arrivato a Kinshasa attraverso la spedizione in un container nel mese di agosto.
Si consolida, quindi, con questa missione, l’impegno di Semi di Pace International nella Repubblica Democratica del Congo che si svilupperà ulteriormente anche a seguito di un finanziamento del progetto “Casa della Gioia”, appunto a Lumbi, da parte della Coldiretti per costruire un pollaio destinato all’allevamento di polli da carne ed ovaiole che permetterà ai ragazzi orfani, in maggiore età, che vivono nell’orfanotrofio seguito dalle Passioniste, di creare una vera e propria microimpresa che creerà reddito e sarà di supporto alimentare non solo alla Congregazione, all’orfanotrofio, all’ospedale, ma anche ai parenti dei degenti del nosocomio e alla popolazione dei villaggi limitrofi.
