5 strani motivi per visitare la Reggia di Caserta

Costruita da Luigi Vanvitelli per volere di Carlo di Borbone, la Reggia di Caserta è uno dei gioielli della nostra penisola. Annerita dai fumi del tempo e dell’incuria, la Reggia nasconde sorprese moderne e inaspettate e con esse 5 altrettanto inaspettati motivi per visitarla.

  1. Per ammirare un’opera di Keith Haring o Andy Warhol

reggia3Aggirandosi fra gli antichi stucchi dorati e i lampadari di cristallo della Reggia non ci si aspetta certo di trovare nascosta l’unica collezione monotematica di arte contemporanea al mondo, in cui, fra le opere che il gallerista Lucio Amelio ha lasciato in eredità, figurano anche Fate Presto di Andy Warhol e Senza Titolo di Keith Haring. Infatti dopo il terremoto che colpì Napoli nel 1980, il napoletano Lucio Amelio chiese ai più grandi artisti contemporanei di realizzare un’opera sul tema. La partecipazione fu enorme tanto che la collezione Terrae Motus comprende 70 opere, fra sculture, istallazioni e quadri, permanentemente esposte presso la Reggia.

  1. Per i graffiti della Seconda Guerra Mondiale

reggia1Teatro della resa incondizionata delle forze armate nazifasciste del 29 aprile 1945, la Reggia si dimostra costantemente parte attiva della storia italiana dalla sua costruzione fino al secolo scorso. Non è infatti solo uno scrigno di arte contemporanea, ma anche di storia contemporanea e conserva ancora i segni del passaggio delle truppe tedesche e americane sul suolo italiano. Sotto il Real Teatro di Corte i marines americani e i soldati tedeschi incisero sui muri del palazzo i disegni e le scritte più svariate, segni indelebili di un passato di guerra che non è rimasto fuori dalle stanze dorate di Caserta. Poster, paesaggi e disegni erotici raccontano di una reggia vissuta da ospiti inattesi, che passeggiavano in quelle stesse stanze dove oggi noi, visitatori sorpresi, ammiriamo questo strano connubio fra moderno e contemporaneo.

  1. Per l’ascensore, il bidet e Guerre Stellari

ascensoreNon solo la Reggia conserva al proprio interno uno dei primi ascensori del mondo e un curioso bidet regale, ma per i fan di Star Wars è anche il palazzo reale del pianeta Naboo. George Lucas scelse infatti Caserta come ambientazione di alcune scene di Star Wars: La Minaccia Fantasma e Star Wars: L’attacco dei Cloni e salendo i gradini dello Scalone d’onore non è difficile immaginare la Regina Padme che cammina al nostro fianco con il suo stuolo di ancelle.

  1. Perché è la più grande al mondo

Se i primi tre motivi non vi hanno già convinto a viaggiare alla volta di Caserta è giunto il momento di dirvi che la Reggia non solo è ricca di stranezze, ma è anche la più grande al mondo: con i suoi 47.000 metri quadrati supera anche l’antagonista francese di Versailles (che non può comunque vantare di essere parte di una delle più famose saghe cinematografiche del pianeta).

  1. Per rilanciarla

reggia2Per ultimo, ma sicuramente non meno importante, visitare la Reggia di Caserta significa rilanciare e sostenere uno dei siti Patrimonio dell’Unesco che più ha bisogno di essere risollevato. Visitare la Reggia di Caserta significa addentrarsi nel cinema, nell’arte e nella storia, perdersi fra le fontane e i ninfei di un luogo che vive da secoli le innumerevoli storie dei suoi più inaspettati visitatori.  

 

Lorenzo Piroli