Passi carrabili a tempo determinato?

passo carrabile2SANTA MARINELLA – D’estate la popolazione di Santa Marinella e Santa Severa triplica, almeno nei fine settimana secondo le tendenze più recenti, e con essa triplicano i disagi della viabilità e diminuiscono le speranze di trovare parcheggio. Per fare fronte ai parcheggi selvaggi davanti ai cancelli di casa avevamo già visto come si tentasse di risolvere il problema con ingegnosi cartelli di divieto di sosta fai da te, a volte scrivendo a mano su semplici fogli A4, a volte comprando l’apposito cartello ma non inserendo il numero di autorizzazione rilasciato dal comune in seguito al pagamento dell’apposita tassa, a volte scrivendo semplicemente di lasciare libero il passaggio. Ma questi passi carrabili d’inverno che fine fanno? Tornando nel dedalo di vie santaseverine, dove il problema è maggiormente sentito, durante la stagione estiva e in particolare lungo la via principale Giunone Lucina, nei pressi della sede della Croce Rossa, luogo pericolosamente congestionato dal traffico e dalle macchine parcheggiate in ogni dove nei mesi caldi, si nota da subito come adesso sia più agevole la viabilità, come non ci siano problemi di attraversamento e come non sia impossibile trovare un parcheggio sicuro per lasciare la macchina. Ecco quindi che i “passi carrabili” spuntati come funghi nei mesi estivi, non ci sono più. Essi spuntano solo all’occorrenza quindi, sono “passi carrabili” a tempo determinato. Ma per essere un passo carrabile e fregiarsi di questo nome occorre comunque pagare la relativa tassa al comune tutto l’anno, non solo quando si ha la necessità di non farsi bloccare il cancello di casa. Dove infatti ad agosto esistevano quattro cartelli fai da te, adesso non se ne vede l’ombra. I cancelli spogli e vuoti, privi di qualunque avviso o cartello sono i più, ma non mancano i passo carrabileproprietari più precisi e solerti che, per amore di decoro, hanno comprato i cartelli plastificati e li espongono in trionfo, privi purtroppo però dell’apposito numero di autorizzazione comunale e della data del suo rilascio. Sono cartelli intelligenti questi, che spuntano quando ce ne è bisogno e spariscono quando l’esigenza è terminata. Peccato che sia un vero e proprio abuso, nonché, come abbiamo già sottolineato, un furto alle piangenti casse del Comune. Aspettando che chi di dovere monitorizzi le strade e multi chi dovrebbe, ci prepariamo ad assistere alla rinascita dei cartelli abusivi di qui a qualche mese, alla comparsa dei primi ombrelloni sulle spiagge forse, magicamente, compariranno anche i primi artistici cartelli.
Francesca Ivol