Lungomare di S. Marinella: lavori da completare e lavori da rifare

lungomare s. marinellaSANTA MARINELLA – Giunta la notizia della ripresa dei lavori di riqualificazione del Lungomare Capolinaro di Santa Marinella, sospesi per problematiche svariate e risolte grazie alla buona volontà dell’Amministrazione Bacheca, abbiamo percorso la pista ciclabile costruita durante la riqualifica del lungomare e abbiamo registrato le opinioni dei passanti. Subito salta all’occhio la situazione in cui versa il manto stradale che, infatti, sarà asfaltato con la ripresa dei lavori. Dei tratti interi di marciapiede si sono letteralmente sgretolati e andranno rifatti da capo, all’altezza dell’ospedale del Bambino Gesù, dove c’è più bisogno dell’abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili, ci sono marciapiedi non finiti e privi delle rampe di discesa. In molte zone l’altezza media del marciapiede è esageratamente elevata, rendendo difficoltoso e pericoloso il traffico dei pedoni più anziani o con problemi di deambulazione. La lunga interruzione dei lavori ha comportato un forte degrado e uno stato di abbandono caratterizzato anche dall’accumulo di rifiuti entro le reti arancioni che delimitano i lavori in corso; è infatti possibile trovare residui di carta regalo natalizia, confezioni di patatine e tanto altro. Anche la situazione viabilità non è migliorata nonostante le migliori intenzioni della monumentale opera in corso, così come la tragedia dei parcheggi, soprattutto in prossimità dell’ospedale pediatrico. “Io vengo qui a correre tutti i giorni – dichiara una ragazza intervistata durante la sessione di jogging quotidiana – sono felice che abbiano finalmente fatto una pista ciclabile che ci permette di correre in sicurezza senza paura di essere investite”. “Quando posso vengo a passeggiare, ma non è un lungomare questo – sentenzia un signore maturo – questo è un ‘lungoville’ perché si vedono le ville, non il mare. Certo si respira l’aria buona, si cammina tranquilli, ma la passeggiata al mare è un’altra cosa, è quella che c’è a Santa Severa, quella che c’è a Civitavecchia, non questa”. “A me piace pattinare – ci dice una bambina accompagnata dalla mamma – ma qui è difficile perchè la pista non è liscia”. “A me piace molto – risponde una signora – vengo quasi tutti i giorni a passeggiare e spero che finiscano presto anche l’ultimo tratto così viene fuori una bella passeggiata per l’estate, per la sera insomma”. “Qua è stato fatto per le ville e i proprietari delle ville, non per noi – commenta un signore – ieri ho visto un ragazzo in bicicletta sulla strada e non sulla pista ciclabile perché pensava fosse un marciapiede. Non si capisce cos’è, un marciapiede, una passeggiata, un viale, boh, un po’ c’è, un po’ non c’è più, soldi sprecati e basta. Soldi sprecati e traffico peggiorato. Per fare una bella cosa non dovevano aver fatto costruire le ville sul mare a suo tempo, un bel viale sul mare è un’altra cosa, ma sai come si dice? Chi si accontenta gode, meglio così che niente”. Pareri contrastanti dunque, ma tutto sommato soddisfatti della possibilità di fruire di una bella passeggiata al sicuro dalle macchine e in prossimità del mare che, se anche da scorgere tra una villa e l’altra, compie comunque la sua opera salutare. Non resta che aspettare la tanto attesa fine dei lavori, che saranno sospesi per motivi di viabilità e sicurezza durante i mesi estivi, e sperare che questa sia la volta buona per il completamento di una delle più costose e controverse opere della Perla e il recupero di quella parte di lavoro della prima tranche che, non ancora inaugurato, è già in parte in degrado.

Francesca Ivol