LADISPOLI – “Chiediamo alla Regione Lazio norme più chiare che permettano l’approvazione dei Piani per l’utilizzo dell’arenile in tempi più brevi”. Queste le prime dichiarazioni del sindaco Crescenzo Paliotta al termine dell’assemblea organizzata dagli Assobalenari che si è svolta nel giorni scorsi presso lo stabilimento balneare Salus di Ostia. Al centro dei lavori, a cui hanno preso parte il presidente dell’Assobalneari, Papagni, il sindaco di Fiumicino Canapini e l’assessore al turismo per la Regione Lazio Zappalà, l’erosione marina, la qualità delle acque destinate alla balneazione, i piani per l’utilizzo dell’arenile e le loro concessioni demaniali.
“Insieme al presidente dell’Assobalneari – ha proseguito Paliotta – abbiamo concordato sul fatto la Regione Lazio dovrebbe individuare un unico interlocutore per tutti i problemi che riguardano l’arenile. Questo permetterebbe di evitare lungaggini burocratiche e di arrivare alla soluzione delle problematiche in tempi più brevi rispetto agli attuali. Inoltre abbiamo rilanciato la proposta, alla luce di quanto è accaduto la scorsa estate durante il periodo di balneazione, di mettere in atto durante la stagione estiva un monitoraggio quotidiano della qualità delle acque sia dal punto di vista chimico e batteriologico, come è compito dell’Arpa, che sulle altre caratteristiche del mare che spesso allarmano l’opinione pubblica. Questo monitoraggio quotidiano potrebbe essere fatto anche utilizzando la rete già esistente costituita dalla Capitaneria di Porto e dai Centri di salvataggio della Protezione civile presenti lungo il litorale”.
“L’assessore Zappalà – ha continuato Paliotta – ha mostrato molto interesse per la nostra proposta illustrandoci delle iniziative inerenti il nostro litorale annunciando, tra l’altro, una serie di importanti iniziative per la pubblicizzazione delle spiagge del Lazio anche a livello internazionale. Infine, l’assessore Zappalà ha dato la sua disponibilità a partecipare ad un incontro che il comune di Ladispoli organizzerà prossimamente con gli Assobalneari per fare il punto sia dei progetti che riguardano le opere antierosione e depurazione delle acque che per i temi che riguardano direttamente le concessioni”.
