La Perla dei giovani. E adesso si passa ai fatti

spiaggia santa marinellaSANTA MARINELLA – Amarezza e irritazione da parte della minoranza e del gruppo “Spiaggia libera a Santa Marinella” per l’epilogo della tormentata vicenda. In settimana la questione ha monopolizzato l’attenzione della stampa locale e delle discussioni della cittadinanza, non solo di quella parte più attiva e attenta alle dinamiche del paese. “Una piccola gang di scommesse sottobanco si era aperta in questa cittadina sonnacchiosa e apatica – scrive Anna Maria Lattanzi in una lettera aperta alla stampa – qualcosa di cui parlare e parlare seriamente si è acceso” e per una cittadina “passiva” agli eventi è già tanto. Seppure hanno di fatto perso la loro proposta, i promotori della Spiaggia Libera hanno avuto il merito di risvegliare le coscienze dei cittadini. A questo proposito scrive sempre la signora Lattanzi “Oggi voglio parlare del bando, della parola ‘Bando’ che noi cittadini non siamo abituati a sentire spesso da questa amministrazione, quasi avesse paura di rimanere inascoltata, ed invece oggi abbiamo dimostrato che se uscisse più spesso questa magica parola dal palazzo, noi rispondiamo con interesse e voglia di vincere. La domanda sorge spontanea – continua la lettera – a quanti bandi con le dovute forme di comunicazione (tralascio la parola: strategie di mercato per non mettere in crisi l’addetto stampa del comune), noi cittadini siamo stati messi in condizione di partecipare nelle dovute forme di tempi, chiarezze e condizioni?”. Se quindi non ci fosse stato tutto questo chiasso mediatico attorno al caso “Perla libera”, probabilmente non ci sarebbe stato un bando regolare e si sarebbe ripetuta la storia poco chiara dell’orto botanico e di altri progetti a cui i cittadini avrebbero voluto partecipare ma dai quali sono sempre stati esclusi a priori per mancanza di informazione o per motivi altri non meglio identificati. Santa Marinella pertanto festeggia oggi la vincita del bando con la speranza che l’intera popolazione inizi a scuotersi di dosso il tradizionale torpore di rassegnazione e che la grande esperienza di gestione di stabilimenti balneari della società vincitrice, la Agf srl, possa risollevare le sorti del turismo marittimo che perde colpi anno dopo anno. Secondo le previsioni, le casse comunali dovrebbero incamerare nei cinque anni della gestione circa 830 mila euro e “il vincitore della gara – dichiara l’assessore al turismo Giovanni Boelis – dovrà assicurare uno sconto sul biglietto di ingresso per i residenti, non potrà schierare ombrelloni, sdraio e lettini con colori diversi sull’arenile e dovrà riservare alcuni giorni dei mesi estivi alle iniziative comunali”. Alcune delle condizioni proposte dalla mozione della minoranza sono state pertanto accolte, sebbene modificate e ridimensionate, e tra contenti e scontenti, dichiarazioni e smentite, litigate e accordi, non resta adesso che passare ai fatti, fatti ormai in mano a una cordata di giovani che, speriamo, riescano a portare una ventata d’aria fresca in questa faziosa e litigiosa Perla.