I genitori del Centro Boggi denunciano: “Nuovi disagi per i pazienti”

Anni VerdiSANTA MARINELLA – Non c’è pace per il Centro Boggi ex Anni Verdi. L’associazione Genitori Utenti Disabili Onlus denuncia infatti nuove presunte carenze nella struttura sanitaria gestita dal Consorzio Ri.Rei.
“Sabato 26 febbraio – afferma la Presidente dell’associazione Angela Contona – un paziente disabile è stato trasportato dal 118 in codice giallo e ricoverato con urgenza presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia in stato semicomatoso e con la pressione arteriosa pari a 45/70. Gli accertamenti clinici effettuati tramite esami ematici e neurologici,  hanno evidenziato che il malore era stato causato da un sovradosaggio farmaci. Data la particolare gravità di quanto accaduto sarà depositata nei prossimi giorni una denuncia per lesioni, con l’aggravante del pericolo di morte. Altri disabili psichici, ricoverati sempre nel centro di Santa Severa, hanno dovuto far ricorso in questi giorni al pronto intervento del 118 a causa del manifestarsi di gravi difficoltà respiratorie, diagnosticate all’Ospedale San Paolo di Civitavecchia come esito di polmoniti e/o broncopolmoniti e provocate molto probabilmente dal freddo intenso patito nel centro durante i mesi di Gennaio e Febbraio a causa della mancanza di riscaldamento nella struttura stessa. Freddo intenso che durante le notti ha raggiunto anche i 12°!  A questo si è inoltre aggiunta la carenza e spesso anche assenza totale di acqua sanitaria calda necessaria ad espletare le dovute operazioni di igiene quotidiana sui disabili stessi,  tanto che gli operatori sono stati costretti a sopperire con “spugnature” di sola acqua fredda. Nonostante la nostra richiesta di aiuto e nonostante il sollecito in merito dei VVFF del Comando di Civitavecchia alla  ASL RmF, questa inspiegabilmente non è intervenuta con la doverosa sollecitudine per obbligare la cooperativa Unisan-Legacoop a far ristabilire e a garantire ai disabili ricoverati all’interno del centro condizioni di vita rispettose dei diritti civili e della dignità umana. A tutt’oggi sia i riscaldamenti che l’erogazione di acqua calda sanitaria sono stati solo parzialmente ristabiliti”.
La Presidente Contona crtica inoltre anche la festa organizzata presso il centro il prossimo 12 marzo, definendo “sconcertante e inopportunala partecipazione delle compagini politiche che in questi anni hanno difeso e garantito  unicamente gli interessi economici della Unisan-Legacoop e non certo i diritti costituzionali dei nostri figli malati ed indifesi”. “Certe strumentalizzazioni – conclude – oltre ad essere meschine sono oltremodo offensive di chi vive quotidianamente il dolore dei propri cari e inoltre oltraggiano sia i lavoratori in servizio che con grande difficoltà hanno percepito soltanto da qualche giorno lo stipendio di gennaio, che le decine di lavoratori posti in cassa integrazione da un anno e che ancora attendono di poter seguire i promessi corsi di riqualificazione socio-sanitaria. I disabili non hanno bisogno di farse e di squallidi teatrini.  I disabili hanno diritto al rispetto, alla dignità e a ottenere cure adeguate”.