Regione. Rivolta contro il pedaggio sul tratto urbano della A24

ROMA – “Il recente aumento del pedaggio sul tratto urbano della A24 è l’ennesimo, iniquo, insostenibile aggravio per i tanti cittadini che ogni giorno entrano ed escono da Roma per recarsi a lavorare o a studiare. Già il fatto che si paghi per percorrere il tratto urbano è una vera e propria assurdità ma gli ultimi spropositati aumenti rappresentano la misura del disastro”. Lo ha dichiarato Giuseppe Celli, ex consigliere regionale e coordinatore della Rete Civica Cittadini/e.
“Il pedaggio – prosegue – non si paga su tratto urbano della Roma-Civitavecchia – uscita Maccarese, né su quello della Roma-Napoli – uscita Torrenova e nemmeno su quello della Roma-Firenze. Naturalmente non si paga nemmeno sul tratto urbano della Roma-Fiumicino. Si paga solo sulla A24 uscita Ponte di Nona. Proprio a Ponte di Nona, nel corso degli anni, non sono state realizzate infrastrutture degne di questo nome, i servizi sul territorio sono rarefatti, il degrado e l’abbandono avanzano. Di tutto i residenti hanno bisogno tranne che di nuovi aumenti che, ovviamente, non corrispondono ad un miglioramento della viabilità locale”.
“Come Rete Civica dei Cittadini/e – conclude Celli – stiamo organizzando un’iniziativa sul territorio per dire NO a questo ennesimo aumento ingiustificato. Chiediamo inoltre che la Regione, di concerto con il Ministero dei Trasporti, si attivi immediatamente a tutela dei tanti cittadini che continuano a pagare, senza in cambio ricevere servizi adeguati, che siano degni di una capitale europea”.