Vietato vendere sigarette ai minori

E’ possibile per un ragazzo minorenne acquistare sigarette in una tabaccheria? La legge italiana in questo caso parla chiaro: gli esercenti che vendono le sigarette ai minori rischiano delle pene, sotto forma di sanzioni amministrative, che variano da un minimo di € 500 a un massimo di € 2.000, con l’aggiuntiva della sospensione della licenza per l’esercizio dell’attività. Prassi vorrebbe che, in presenza di minorenni che chiedono di acquistare sigarette, il tabaccaio chieda un documento di riconoscimento (carta d’identità o altro) per accertarsi della sua vera età. E nel nostro comprensorio cosa succede? Abbiamo posto il quesito ad un tabaccaio della zona, che ha confermato di conoscere bene la legge accettando di rispondere a qualche nostra domanda. “Come si comporta davanti a un minore che chiede delle sigarette?”.
“In questi casi chiedo sempre di vedere un documento”, la sua risposta. Ma spesso sappiamo che i ragazzi ricorrono ad alcune scuse per aggirare l’esibizione della carta di identità. Infatti, alla domanda su quali sono le scuse più frequenti che vengono usate, il tabaccaio ci risponde: “Quasi sempre mi dicono che le sigarette non sono per loro per i loro genitori, che li stanno aspettando in macchina, o per qualche loro parente”. Ma le sigarette come noto non si possono acquistare solo in tabaccheria; esistono anche i distributori automatici, che consentono di evitare le domande e i controlli del rivenditore; anche se non quelli automatici. Solitamente, infatti, prima di erogare le sigarette i distributori richiedono l’esibizione della tessera sanitaria; inoltre dovrebbero essere costantemente aggiornati dalla lettura automatica dei documenti anagrafici con il nuovo limite di età di 18 anni. Ma dalle testimonianze di alcune persone sappiamo che alcuni distributori automatici della zona che richiedono la tessera sanitaria non funzionano regolarmente; si è verificato, infatti, che pur in presenza di una tessera sanitaria scaduta le sigarette sono state erogate ugualmente, finendo quindi nelle mani di un minore. Sarà forse il caso di procedere con delle verifiche sul corretto funzionamento di questi macchinari e sperare anche che davanti ad un minorenne che chiede di acquistare sigarette ogni tabaccaio si comporti sempre secondo quello che stabilisce la legge.

Giada Marinacci e Debora Renda