Una psicologa in aula verde…

LADISPOLI – Dall’IC Corrado Melone di Ladispoli riceviamo e pubblichiamo:

“Il 13 maggio 2021, io e la mia classe abbiamo avuto il piacere di partecipare ad un incontro svolto nella nostra aula verde con la psicologa Bruna Elisabetta Cimenti.
L’attività è stata divisa in due momenti; nella prima parte abbiamo fatto un gioco: eravamo seduti in cerchio e al centro c’era un tavolo con sopra alcune carte, poste sul dorso. Le carte sul lato opposto riportavano due domande. A turno, ma liberamente, uno alla volta, dovevamo andare a pescarne una e rispondere; successivamente ci veniva chiesto se anche qualcun altro voleva aggiungere qualcos’altro.
Tutto è scaturito in modo spontaneo e diretto, senza mai giudicare. Davvero è stato molto bello e interessante perché questa attività ci ha anche dato modo di conoscerci meglio, scoprire o riscoprire anche alcuni particolari che prima non sapevamo o che avevamo dimenticato…
Nella seconda parte, invece, la psicologa ci ha chiesto cosa ci hanno lasciato questi tre anni scolastici e cosa ricorderemo. Nel mio caso ho ‘’esposto’’ due esperienze distinte, essendo arrivata qui alla “Melone” a settembre del 2020.
Credo che ognuno abbia detto qualcosa di interessante e sincero e ringrazio i miei compagni perché sono riusciti a farmi arrivare tutto ciò che hanno vissuto (le esperienze, i rapporti di amicizia, le difficoltà incontrate, i progetti, gli incontri svolti…) anche senza aver condiviso assieme a loro la vita della classe dalla prima media, dato che frequentavo un’altra scuola.
Ritengo personalmente che questo sia stato uno degli incontri migliori che abbiamo fatto fino ad ora e vorrei ringraziare chi ha permesso tutto ciò: in particolare la bravissima psicologa Bruna Elisabetta Cimenti che è riuscita a creare una forte empatia con tutti noi, la Professoressa Stefania Pascucci ed il Preside Riccardo Agresti!”.

Virginia Varsi 3M

“Questo incontro si è svolto in aula verde; eravamo tutti in cerchio e ci siamo presentati uno ad uno alla psicologa; finito il turno delle presentazioni abbiamo cominciato un bellissimo gioco sulla conoscenza, era basato su alcune carte girate, sparse su un tavolino; uno di noi a turno ne sceglieva una e doveva rispondere alle domande.
La prima persona ad andare, e la più coraggiosa, è stata Lorenzo. Giunto al tavolino la domanda sulla carta era: “il tuo film preferito?” e noi ovviamente già conoscevamo la sua risposta visto che ce ne parla molto. Il gioco era basato su questo: scoprire molte sensazioni di una persona solo rispondendo ad una domanda! Molte domande suscitavano divertimento e altre, invece, molti pensieri.
Una in particolare mi ha coinvolto ed è stata quella capitata a Daniele ovvero: “Cos’è per te la felicità?”! Una domanda cui è molto difficile rispondere. Le basi della felicità sono gli amici, la famiglia ma anche piccole abitudini… ogni cosa ha un suo valore e in certe risiede la felicità. Quando ormai avevamo completato il giro, la psicologa Bruna ci ha posto una ulteriore domanda: “Cosa vi ricorderete di questo percorso scolastico?”. Alcuni compagni di classe hanno risposto: “Solamente il lockdown”; mentre altri “i miei amici, i miei professori che ci hanno sempre accompagnato in questo cammino, sia nei momenti belli sia in quelli difficili .”
Queste due sono delle risposte molto diverse tra di loro, anche se entrambe piene di sfumature, risvolti ed emozioni.
Questo incontro mi ha fatto imparare tantissimo sui miei compagni e mi ha fatto scoprire anche qualcosa di me. Spero in futuro di poter avere modi di svolgere un incontro simile a questo, all’aperto, tutti insieme.
In effetti il circle time è un’attività che avevamo praticato anche altre volte, nella prima parte dell’anno scolastico, e ho capito che è importante davvero perché aiuta a tirare fuori ciò che abbiamo dentro… Anche se non sempre è facile come lo è stato, invece, soprattutto in questa occasione, grazie alla disponibilità della dott.ssa Cimenti.
Ringrazio la professoressa Pascucci per aver contribuito a farci partecipare a questa fantastica esperienza!”.

Lorenzo Tesini 3M

“È stato un incontro inusuale e nuovo per noi ma, comunque, molto apprezzato.
Si respirava un’aria di libertà, in cui si poteva dire tranquillamente ciò che si pensava, lasciando alle spalle tutti i possibili giudizi o le possibili incomprensioni; ognuno di noi era partecipe in modo attivo (e mai passivo) a quest’attività, non banale e che ha permesso di riscoprile l’altro, ma anche un po’ di noi stessi, e di sviluppare una sorta di contatto verso ogni persona che prendeva la parola. Se dovessi descrivere Bruna con un aggettivo la definirei sicuramente empatica; ci ha fatto sentire il suo sostegno in ogni concetto che esprimevamo e mai giudicati, facendoci ragionare e riflettere su delle domande ancora mai poste da nessuno e elaborare ragionamenti ai quali avevamo pensato solo lontanamente. Questo per esempio è successo a me: immersa in questa atmosfera, creata con naturalezza, complici il sole splendente e lo spazio dell’aula verde, mi sono immersa in questo gioco e senza rendermene conto mi sono ritrovata a tirare fuori le mie riflessioni, le mie emozioni, le mie paure e anziché sentirmi in difficoltà, in modo naturale, mi sono sentita accolta e felice di condividere con la mia classe un pezzettino importante di me stessa. Con altrettanta cura ho custodito e custodirò le riflessioni, le emozioni e le paure degli altri miei compagni e anche della prof.ssa che seguiva attentamente e che ha partecipato all’attività.
Queste due ore (passate in un soffio) si sono concluse con un piccolo ulteriore momento che consisteva nel raccontare cosa ci saremmo ricordati di questo percorso scolastico tra dieci anni: un modo di esprimersi molto interessante in cui sono emersi diversi problemi e diverse visioni della nostra classe mai prese in considerazioni prima, che ci hanno permesso di sorridere, di scherzare ma anche di riflettere… abbiamo portato a casa una leggerezza e una voglia di condivisione di cui avevamo tanto bisogno… e che abbiamo riscoperto in noi!
Grazie alla psicologa Bruna Elisabetta Cimenti che ci ha offerto un’opportunità preziosa con molta professionalità ed empatia e grazie a chi ha permesso che questo incontro si svolgesse!”.

Benedetta Gulli 3M